di Nathan Greppi
Il cuoco televisivo Chef Rubio, nome d’arte di Gabriele Rubini, ha recentemente suscitato nuove polemiche per le sue nuove dichiarazioni contro Israele. Venerdì 28 febbraio, di ritorno da un viaggio nella Striscia di Gaza, intervistato dall’emittente radiofonica Radio Radio Rubio ha affermato che: “Non c’è stato solo l’Olocausto, ci sono stati tantissimi genocidi nel mondo ma se voi ci fate caso siamo portati a pensare solo a quello che ha colpito gli ebrei, che poi non tutti gli ebrei, perché quelli ricchi si sono venduti pure le sorelle, le famiglie.” Durante la trasmissione, il direttore dell’emittente Ilario Di Giovambattista ha sottolineato che “Gesù lo hanno ammazzato gli ebrei.”
Inoltre, in relazione a un incontro su Gaza tenutosi domenica 1 marzo in un centro sociale di Roma, ha scritto su Facebook di essere contro “il nazismo sionista che dall’America, passando per l’Europa, infetta il mondo con il chiaro intento di cancellare la Palestina, il suo popolo e la sua storia.”
Le sue parole hanno suscitato le reazioni dell’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), tanto che il presidente UCEI Noemi Di Segni ha dichiarato che verranno intraprese delle azioni contro Rubio, chiedendo che “non sia solo l’Unione delle Comunità ebraiche italiane in rappresentanza di tutti gli ebrei italiani a indignarsi e proporre ogni legittima azione, ma anche altre realtà istituzionali e associative del Paese. Israele e gli ebrei non possono essere usati per fare audience, ricorrendo all’odio.”