di Paolo Castellano
A pochi giorni dal consueto corteo annuale del 25 aprile organizzato dall’ANPI, presso la casa della Memoria si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del programma delle manifestazioni per il 72esimo anniversario della Liberazione.
Roberto Cenati, Presidente del Comitato Permanente Antifascista, ha svelato ai giornalisti presenti di aver parlato con la Prefettura milanese riguardo alla contro-manifestazione dei gruppi neofascisti presso il cimitero Maggiore: «Siamo felici che il sindaco, la Prefettura e la Questura di Milano abbiano vietato la parata fascista nel campo 10 del cimitero Maggiore. Questo è un segnale importante e di discontinuità rispetto al passato per la città di Milano».
Cenati ha inoltre sottolineato con fermezza che l’ANPI e i milanesi accoglieranno con gioia e applausi la Brigata ebraica che per prima sfondò la linea Gotica liberando le città del centro Italia: «Trovo inaccettabili le contestazioni alla Brigata ebraica che avvengono in San Babila da uno sparuto gruppo di contestatori che però sono un caso isolato perché i milanesi hanno sempre applaudito chi ha sfilato con la Brigata. Inoltre voglio ricordare che l’ANPI non ha nessun legame con la presenza del BDS».
«Il 25 aprile del ‘45 il fascismo è stato sconfitto militarmente ma non culturalmente. Come è scritto all’ingresso del Memoriale della Shoah, bisogna combattere contro l’indifferenza come coloro che non rimasero indifferenti alle atrocità del nazifascismo combattendo per la libertà», ha aggiunto Cenati che nella parte finale della conferenza stampa ha svelato il titolo della manifestazione che sarà Cambiare il Paese nel solco dell’antifascismo e della Costituzione.
Il programma è stato suddiviso in due momenti: durante la mattina del 25 aprile ci saranno le deposizioni delle corone alle lapidi e monumenti che ricordano i Caduti per la Libertà in cui interverranno i rappresentanti delle Istituzioni, il Comandante del Presidio Militare, un rappresentante della Diocesi milanese, il Rabbino capo di Milano e Mario Artali, Presidente nazionale della FIAP. Ecco l’elenco preciso delle tappe mattutine:
- ore 9.00 piazza Tricolore, Monumento alla Guardia di Finanza;
- ore 9.15 Palazzo Isimbardi, lapide che ricorda i Caduti in guerra;
- ore 9.30 Palazzo Marino, lapide riproducente la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Città di Milano;
- ore 10.00 piazza Sant’Ambrogio, Sacrario dei Caduti di tutte le guerre;
- ore 10.15 Campo Giuriati, omaggio ai Martiri del Campo Giuriati;
- ore 10.30 piazzale Loreto, omaggio ai Quindici Martiri;
La manifestazione centrale avverrà nel pomeriggio del 25 aprile e i partecipanti del corteo partiranno da corso Venezia alle 14.00. Il corteo raggiungerà piazza Duomo percorrendo le vie del centro città.
Alle 15.30 i partecipanti raggiungeranno il palco allestito in piazza Duomo dov’è avverranno gli interventi di Giuseppe Sala, Sindaco di Milano; Carlo Smuraglia, Presidente nazionale dell’ANPI; Carmelo Barbagallo, Segretario generale della UIL; Awa Kane, una migrante; Giuliano Banfi, Vicepresidente dell’ANED di Milano e Pietro Grasso, Presidente del Senato.
I contributi degli oratori saranno introdotti e coordinati dallo stesso Roberto Cenati. Al termine dell’evento in piazza il coro “Suoni e l’ANPI” intonerà Bella Ciao.