di Cooperativa Sociale Art. 3
In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio 2022 e di nuovo domenica 30 gennaio, un gruppo di persone detenute presso la II Casa di Reclusione di Milano Bollate presterà servizio volontario al Memoriale della Shoah di Milano nella gestione dell’accoglienza dei visitatori.
La presenza delle persone detenute è promossa dalla Cooperativa Sociale Articolo 3 in accordo con il Memoriale della Shoah, nell’ambito del progetto RestART Bollate (finanziato da Regione Lombardia sul POR FSE 2014-2020) la cui finalità generale è la realizzazione di percorsi di inclusione sociale e lavorativa, attraverso vari interventi multidisciplinari. Tra questi anche azioni di sensibilizzazione della società civile sulle tematiche dell’esecuzione penale, nonché di conoscenza e di incontro tra carcere e comunità esterna.
Articolo 3 promuove quindi eventi e giornate in cui le persone detenute che lo desiderano (e che abbiano le condizioni giuridiche e personali per avere misure esterne) si possano mettere a disposizione per svolgere attività utili alla comunità, a titolo volontario, con l’obiettivo di proporsi sotto una diversa luce, come singoli individui consapevoli rispetto al danno prodotto dai reati, ma portatori di storie e di capacità e competenze, che possono quindi provare a riparare e ricostruire legami sociali spezzati, offrendosi invece come risorse per la collettività.
Altrettanto importante è che i cittadini abbiano occasioni per incontrare persone provenienti dal circuito penale, perché è solo attraverso la conoscenza e l’incontro che possono essere superati i pregiudizi e viste le persone reali dietro la dimensione spersonalizzante della detenzione.
La presenza al Memoriale in questa occasione appare particolarmente importante e significativa per la dimensione simbolica del Giorno della Memoria, di ricordo delle vittime di persecuzioni e crimini orrendi e di contrasto alla perdita e rimozione della memoria e all’indifferenza.
Si ringrazia il Direttore della C.R. Milano Bollate Giorgio Leggieri e la Magistratura di Sorveglianza per il sostegno all’iniziativa.