di Redazione
Gli iscritti alle Comunità ebraiche italiane sono chiamati alle urne per eleggere, dopo 5 anni e non 4, proprio a causa della pandemia, il nuovo Consiglio dell’Unione, l’ente che da 110 anni svolge un ruolo di coordinamento e promozione delle attività amministrative e istituzionali dell’ebraismo italiano. L’Unione cura e tutela gli interessi religiosi degli ebrei in Italia; promuove la conservazione delle tradizioni e dei beni culturali ebraici; coordina ed integra l’attività delle Comunità; mantiene i contatti con le collettività e gli enti ebraici degli altri Paesi.
Tutto questo ha avuto un considerevole sviluppo dopo l’approvazione della Legge di Intesa con lo Stato italiano, nel 1987, e ancora di più da quando, grazie all’8 per mille, il bilancio dell’UCEI consente di investire su progetti concreti in modo più incisivo. La Comunità di Milano elegge al “parlamento” dell’ebraismo italiano 10 consiglieri su 52. Gli altri sono espressi, a norma dell’articolo 41 dello Statuto, 20 dalla Comunità di Roma, 19 dalle altre Comunità italiane medie e piccole, mentre 3 sono Rabbini.
Sono cinque le liste che si sono presentate a Milano per questa competizione elettorale. Qui sotto trovate i candidati e i programmi. Alle elezioni del 2016, a Milano avevano votato 1429 iscritti su 4571, pari al 31,3 % contro il 19,10% delle precedenti elezioni Ucei (2012).
L’invito da parte di tutti i candidati e della Comunità è quello di far salire ancora la partecipazione al voto, per dare più forza ai nostri rappresentanti e far valere il proprio punto di vista. Le sfide del presente (antisemitismo, assimilazione e futuro dell’ebraismo italiano) ci chiamano con urgenza alle urne. Per costruire una leadership consapevole, autorevole, competente.
Le liste per il rinnovo del Consiglio UCEI
Unione delle Comunità ebraiche italiane
Tutti i programmi e i candidati
Lista 3 – Tradizione e futuro per Israele
Lista 5 – Unione per il pluralismo
QUI il facsimile della scheda elettorale per il Consiglio dell’UCEI
Unione delle comunità ebraiche italiane
Per che cosa si vota
• Per il rinnovo del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
composto da 52 membri.
• seggio A – via Guastalla 19, Milano
• seggio B – via Eupili 8, Milano
• seggio C – via Sally Mayer 2, Milano (scuola)
• seggio D – via Sally Mayer 6, Milano (sede – seggio centrale)
• Il voto si esprime esclusivamente contrassegnando, o annerendo, l’interno del riquadro alla sinistra del nome del singolo candidato; si possono votare candidati anche appartenenti a liste diverse, in quanto il voto è nominale e non di lista.
• Si possono esprimere fino ad un massimo di 5 preferenze.
• Per le schede che presentano un numero di preferenze superiore a 5, non verranno conteggiati gli ultimi nomi votati eccedenti il numero massimo dei voti esprimibili, computati dall’alto verso il basso.
Sarà possibile votare in qualsiasi seggio sopra elencato secondo la preferenza dell’elettore.
Per votare è necessario recarsi al seggio con il proprio codice fiscale ed un documento di riconoscimento (carta d’identità, passaporto, patente di guida, permesso di soggiorno).
Non verrà inviato alcun certificato elettorale.
Per poter fruire di tale modalità è necessario inviare una e-mail all’indirizzo elezioniucei2021@gqs-online.it
esprimendo la volontà di esercitare il proprio diritto di voto.
G.Q.S. Global Quality Service S.r.l. invierà al richiedente un google form nel quale andranno inseriti nome, cognome, codice fiscale, numero di cellulare ed indirizzo mail del votante; una volta ricevuto il form, G.Q.S. Global Quality Service S.r.l. invierà al richiedente una mail comunicando data e ora in cui effettuerà una videochiamata per l’autenticazione dell’elettore.
L’autenticazione dell’elettore e la possibilità di voto da remoto avverrà a partire dal 19 settembre (shabbat e festività esclusi).
Una volta riconosciuto quale avente diritto al voto, verrà inviata all’elettore la scheda elettorale in formato PDF editabile da compilare, salvare ed inviare via e-mail all’indirizzo elezioniucei2021@gqs-online.it in concomitanza alla videochiamata.
La videochiamata terminerà solo dopo avere ricevuto la conferma di ricezione dell’email con la scheda elettorale da parte dell’operatore di G.Q.S.
• durante la votazione da remoto dovranno rimanere attivi microfono e video.
• la scheda elettorale non dovrà mai essere inquadrata.
• saranno considerate valide esclusivamente le schede pervenute dall’indirizzo e-mail
dal quale ne è stata fatta richiesta
Per eventuali chiarimenti scrivere a
ufficio.elettorale@com-ebraicamilano.it