“Grande amicizia tra Italia e Israele”: la visita a Roma del presidente israeliano Isaac Herzog

Italia

di Pietro Baragiola

Giovedì 25 luglio il Presidente dello Stato ebraico Isaac Herzog è giunto a Roma per discutere la situazione attuale del conflitto tra Israele e Hamas e ha incontrato  il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ad accoglierlo a Palazzo Chigi sono stati il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani.

Durante l’incontro, il Presidente Mattarella ha approfondito la questione degli ostaggi israeliani, trattenuti ormai da 292 giorni, e il tema del rispetto dei diritti umani verso i civili di Gaza.

“Apprezziamo il rapporto unico tra Israele e l’Italia, soprattutto in questi giorni bui” ha affermato Herzog sul suo profilo X.

 

Una nota rilasciata da Palazzo Chigi ha esposto gli argomenti dell’incontro spiegando che “il Presidente Meloni ha ribadito la vicinanza del Governo italiano ad Israele e la ferma condanna del terrorismo di Hamas. Il Presidente del Consiglio ha inoltre rinnovato l’impegno italiano per la de-escalation a livello regionale, ricordando il ruolo svolto dal contingente italiano al confine con il Libano tramite Unifil e ribadendo la forte preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. Nel sottolineare l’importanza di giungere al più presto ad un cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi, lavorando nella prospettiva di una soluzione a due Stati, il Presidente Meloni ha assicurato che l’Italia continuerà a sostenere la mediazione USA e a portare assistenza alla popolazione civile palestinese, attraverso l’iniziativa ‘Food for Gaza’”.

Herzog si è ritenuto molto soddisfatto dall’incontro con il Presidente Meloni, definendola “una leader all’avanguardia in Italia e in Europa, e una vera e importante amica dello Stato di Israele.”

“Il nostro obiettivo fondamentale è fare tutto il possibile perché si possa arrivare ad una tregua tra Israele e Hamas” ha affermato durante l’incontro il ministro Tajani, confermando l’importanza della costruzione del progetto due popoli, due Stati.

 

Il video dell’arrivo del Presidente Herzog a Palazzi Chigi

 

Le manifestazioni italiane contro Herzog

Non sono mancate le manifestazioni propalestinesi che hanno appositamente organizzato un sit-in di protesta all’interno della Galleria Alberto Sordi di Roma per opporsi alla presenza del presidente israeliano nella capitale italiana.

Herzog, go away” è questo il titolo della manifestazione che ha visto decine di protestanti sventolare diverse bandiere palestinesi inneggiando il coro “Palestina libera!” e agitando cartelloni con scritto “Non nel nostro nome” e “Meloni vergogna”.

Un manifestante del Comitato Solidarietà con la Palestina ha rivolto un discorso alla folla, dichiarandosi sconvolto per il sostegno che il governo italiano sta dimostrando nei confronti dello Stato d’Israele: “con l’incontro di oggi, l’Italia afferma di sposare appieno la politica di occupazione, colonizzazione e apartheid sionista. Dovrebbe essere intollerabile accogliere un criminale di guerra. Herzog, torna a casa!”

L’intervento è stato interrotto da un partecipante di origine ebraica con l’intento di ricordare alla folla le stragi compiute da Hamas durante il 7 ottobre, ma l’uomo è stato rapidamente ignorato e il suo allontanamento ha scatenato gli applausi dei protestanti.

 

Herzog e le Olimpiadi 2024

Dopo Roma, Herzog è partito per Parigi per incontrarsi con il Presidente francese Emmanuel Macron e partecipare alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024, prevista per venerdì 26 luglio, portando il suo sostegno agli 88 atleti della delegazione israeliana.

 

La cerimonia inaugurale vedrà l’Italia sfilare insieme, fianco a fianco, con la nazionale israeliana. “È un piacere stare sulla stessa barca con Israele” ha affermato il ministro italiano dello Sport Andrea Abodi.

“Vincete medaglie e portate a casa grandi risultati per il bene del nostro Paese. La competizione di quest’anno ha un valore che va oltre lo sport” ha affermato Herzog nel suo primo discorso agli atleti israeliani, mercoledì 24 luglio.

L’evento di quest’anno segna la commemorazione dei 52 anni dalla strage delle Olimpiadi di Monaco del 5 settembre 1972 e, temendo potenziali attacchi antisemiti, gli occhi di tutto il mondo sono su Parigi e sulla sicurezza della nazionale israeliana.