di R.I.
Prosegue anche quest’anno la collaborazione tra il Memoriale della Shoah di Milano ed i giovani calciatori dell‘Inter nella campagna contro ogni forma di razzismo. Da ormai qualche anno ormai il Memoriale ospita per una visita accompagnata da una rappresentazione teatrale gruppi legati al mondo Inter, in un periodo prossimo al 21 marzo, Giornata Internazionale contro le Discriminazioni Razziali.
La visita è da collocarsi all’interno della campagna #KeepRacismOut, promossa fra gli altri da Lega Serie A – quest’anno presente anche Omar Daffè in rappresentanza della Lega, e dal Centro Sportivo Italiano, con cui il Memoriale sta per iniziare un percorso di quattro incontri dedicati ai propri iscritti.
Gli episodi di razzismo negli stadi, così come fuori dal mondo sport, rendono sempre più rilevanti momenti come questo, durante i quali si approfondisce la storia della discriminazione e deportazione ebraica, costruendo ponti invece di muri.
Ci ha fatto particolarmente piacere ospitare la visita durante l’esposizione “L’amore non ha colore” di Lucas Possiede, prodotta da Mamme per la pelle e Nobile Agency, curata Maria Vittoria Baravelli: la mostra racconta le storie di famiglie i cui figli e genitori hanno origini diverse fra loro, cercando di abbattere stereotipi e pregiudizi. Ad accompagnarla, in maniera provocatoria, frasi a volte apertamente razzista, a volte apparentemente innocue, che portano ogni visitatore a chiedersi quali spazi di crescita possa avere.
In foto: il Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano con il Vicepresidente di F.C. Inter Javier Zanetti hanno accolto i 150 ragazzi davanti alla scritta “Indifferenza”