di Redazione
“Free Gaza from Hamas” è la frase contenuta in uno striscione nella centralissima Via Santa Sofia a Milano. Visibile dalle prime luci dell’alba, lo striscione è stato esposto sulla ringhiera di un’abitazione privata del capoluogo lombardo che si affaccia sulla trafficatissima circonvallazione interna della metropoli. A esporlo sulla propria terrazza è stato il giornalista Klaus Davi, proprietario dell’appartamento in centro. Autore di numerose inchieste sull’Islam radicale e sulla criminalità organizzata, Klaus Davi ha più volte preso posizione a favore del diritto dello Stato di Israele di esistere e di difendersi dall’aggressione del terrorismo stragista e mafioso dell’organizzazione Hamas perpetrata il 7 ottobre 2023.
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“Li espongo a casa mia, in un appartamento di mia proprietà, pagandoli con i miei soldi cosi qualcuno non può dire che sono un
‘provocatore'”, ha dichiarato Davi all’Ansa. Lo striscione che ho affisso ieri “Free Gaza from Hamas ” e la bandiera di Israele che si affaccia sulla centralissima via Santa Sofia, sarà il primo di una lunga serie.
Molto spazio verrà dedicato al tema della mafia a Milano, argomento che è stato oscurato da tutti, perfino nel corso della composta manifestazioni dei magistrati, non se ne è parlato. Ma soprattutto nessuno parla del fatto che Milano e il suo sistema di potere è il primo finanziatore delle mafie essendo i milanesi i primi consumatori pro capite di cocaina. L’antimafia movimentista milanese se ne sta alla larga…” Spazio verrà dedicato alle vicende calabresi. ” “Qualcuno dovrà spiegare al Ministero degli interni perché gli Araniti che infiltrano
l’amministrazione di Reggio Calabria sono una cosca innocua, che sono apicali solo nei libri di Ndrangheta e nei dibattiti, e poi vengono derubricati a bagatellari nelle vicende di Reggio Calabria. Per spostare l’attenzione dagli Araniti adesso si punta su San Luca, ma questo ‘doppio standard’ semina sfiducia nei cittadini. Non funziona più.”