di Ilaria Ester Ramazzotti
LIVORNO – Ancora una volta la Comunità Ebraica di Livorno si è riunita nel ricordo di rav Elio Toaff, straordinaria personalità dell’ebraismo e del Novecento italiani, in occasione dell’incontro organizzato lunedì 18 maggio dalla Comunità Ebraica di Livorno e dal rabbino capo della città Yair Didi.
Hanno partecipato all’evento anche rav Avraham Josef, rabbino capo di Khulon, rav Joseph Hillel, rav Aryeh Goldberg e il rabbino capo di Genova e presidente dell’Assemblea rabbinica italiana Giuseppe Momigliano.
Al cimitero “dei Lupi” i rabbini intervenuti e alcuni rappresentanti della comunità ebraica, fra cui il presidente Vittorio Mosseri e l’assessore alla cultura e al culto Guido Servi, hanno accompagnato i momenti di preghiera e raccoglimento sulla tomba di rav Elio Toaff.
Nell’ambito della struttura cimiteriale rav Joseph Hillel, esperto di biografie di rabbini e studiosi dei secoli passati, ha esposto una panoramica storica a partire da alcune tombe risalenti ad anni dei secoli 1500 e 1600, attualmente in fase di catalogazione. Sono seguiti una visita e fasi di preghiera anche al cimitero ebraico di via Ippolito Nievo, luogo della sepoltura di antiche famiglie e studiosi di chiara fama, fra cui Elia Benamozegh, e luogo di recenti opere di restauro architettonico e di catalogazione di tombe.
I rabbini ospiti assieme a rav Yair Didi e al presidente della comunità Vittorio Mosseri hanno infine pronunciato discorsi in onore di rav Elio Toaff presso la sinagoga di Livorno in piazza Benamozegh, commemorazione a cui si è aggiunto il ricordo di rav Umberto Sciunnach, scomparso lo scorso 17 maggio a Firenze, città dove era stato chazan, shochet e rabbino capo dal 1988 al 1994, indimenticabile maestro e voce del Tempio di via Farini.