di Michael Soncin
“Quando sentiamo parlare di miliziani, ecco, quelli non sono miliziani, sono terroristi. Hamas è dichiarato terrorista dall’Europa e dell’America. Io invito quindi i giornalisti a cambiare, a fare attenzione alle parole che usano. Quello che è successo in questi giorni è un vero Pogrom, non c’è altra parola”. A dirlo è stato Emanuele Segre Amar, membro della Comunità Ebraica di Torino, durante il suo ruolo di mediatore durante la giornata del 12 ottobre 2023 in via Beltrami a Milano, durante un presidio di solidarietà per Israele, in seguito al terribile attentato terrorista di matrice islamica perpetrato da Hamas.
La serata ha visto una folta partecipazione di diversi esponenti dei partiti politici, destra e sinistra, tutti insieme, tutti uniti per Israele. Presenti anche dei giovani iraniani che hanno preso parola esprimendo fortemente il loro sentimento di vicinanza. L’evento è stato organizzato da Il Foglio assieme alla Comunità Ebraica di Milano con Azione – Italia Viva e +Europa.
Il Foglio, che attualmente ha come direttore Claudio Cerasa, è noto per avere sempre sostenuto senza tentennamenti lo Stato di Israele. Il Senatore Claudio Borghi ha detto che “non si possono mettere sullo stesso piano dei terroristi, con uno stato democratico che in queste ore sta difendendo il diritto di quella popolazione, di poter convivere all’interno di uno stato che appartiene alla sua storia alla sua cultura”.
Segre Amar ha poi fatto una puntualizzazione molto importante: “Io vorrei fare una richiesta a tutti i parlamentari che sono qui presenti: l’Inghilterra, la Germania, la Svezia, la Danimarca, la Francia, hanno proibito le manifestazioni dei palestinesi, non hanno permesso che ci siano le loro bandiere in giro. Facciamo la stessa richiesta al nostro governo. Di fronte a quanto è successo, un vero e proprio Pogrom, è il minimo di quanto possiamo fare. Dobbiamo distinguerci dalla Spagna, che invece ha rifiutato la decisione dell’Europa, continuando a mandare soldi ai palestinesi e sappiamo a cosa servono questi soldi”. Soldi che vanno a finanziare il terrorismo.
Di forte impatto è stato il discorso del Presidente della Comunità Ebraica di Milano Walker Meghnagi: “È difficile parlare questa sera per me. È ora di dire basta, questi sono degli assassini. È una vergogna quello che hanno fatto. Episodi che ci fanno tornare indietro di 80 anni, quando cercavano gli ebrei per trucidarli. È quello che ha fatto Hamas. Noi non possiamo permettere questo. Io accuso l’Occidente, perché andavano fermati prima. Ci sono quasi 1500 morti, oltre 3000 feriti. All’asilo nido sono stati trovati 40 bambini uccisi con un colpo in testa, sgozzati, famiglia intere che si erano asserragliate nelle loro case. Hamas non rappresenta il popolo palestinese, non può rappresentarlo. Purtroppo, hanno trovato il corpo di mia nipote ieri, il corpo martoriato, insieme a lei hanno trovato anche il corpo di un ragazzo che ha studiato presso le nostre scuole. Ma sia chiaro, io parlo per tutti i morti. Chiediamo alle forze politiche di stare alleati con noi. Dobbiamo andare avanti, non finisce questa sera. Erano tutti ragazzi, erano tutti civili, non è una guerra. Erano lì a divertirsi”.
La Senatrice Mariastella Gelmini di Azione ha calorosamente espresso la sua vicinanza e solidarietà ad Israele. “Abbiamo ancora tutti negli occhi l’immagine dell’orrore, di ciò che non avremo mai voluto vedere e che molto probabilmente rappresenterà l’abisso più profondo dell’orrore di questo secolo. Il 7 ottobre 2023 è stato per Israele un nuovo 11 settembre, è stato un altro Bataclan, con il doppio dei giovani morti, mentre erano insieme intenti a divertirsi. Ed è stato ed è il male assoluto. Ecco perché non c’è spazio per le ambiguità.
La Senatrice Daniela Santanchè ha rivolto un messaggio al Sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Si deve stare dalla parte di Israele, basta ambiguità. A Sala dico che si deve vergognare di mettere la bandiera della pace vicino a quella di Israele. Oggi la bandiera della pace è una sola, quella di Israele. Ma si deve vergognare di più perché oggi ha attaccato un membro della Comunità Ebraica di Milano, dicendo che il dottor Roberto Jarach, Presidente del Memoriale della Shoah, strumentalizza. Chi strumentalizza sono altri”.
“Vista la terribile e pericolosa ignoranza vorrei leggervi due brani, per chi avesse dei dubbi sul movimento di Hamas”. A dirlo è stato l’ex deputato del Partito Democratico Emanuele Fiano, che ha menzionato alcune frasi dello statuto del movimento terroristico, sottolineando che “nessun altro movimento palestinese ha uno statuto del genere. È uno statuto antisemita, il cui scopo è l’eliminazione degli ebrei dalla faccia della terra. Color che si stupiscono oggi nel sentire quanto dico si stupiscono per ignoranza”.
Alla fine della serata ha preso la parola il Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Milano, Rav Arbib, il quale ha ringraziato tutti i presenti per la vicinanza. “Grazie a tutti. In questo momento abbiamo un gran bisogno di amicizia e solidarietà, per noi è estremamente importante. Qualcuno prima ha detto non abbiamo paura. Personalmente ho molto paura. Credo che tutti gli ebrei siano preoccupati e credo che tutta Israele sia molto preoccupata. Questo non significa che non siamo in capaci di reagire, di affrontare questa situazione”.