di Nathan Greppi
“Vi consiglio di rileggere la prima parte della Costituzione per conto vostro, senza mediazioni: non potrete non amare quel testo essenziale, potente e unificante. Vi lascio immaginare cosa rappresentarono per me dopo quello che avevo visto e vissuto quei veri e propri comandamenti: libertà, uguaglianza, diritti, pari dignità, rispetto, solidarietà… Mi limito a ricordare l’articolo 3, il più bello: ‘Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione…’.” Con queste parole Liliana Segre si è rivolta martedì 16 giugno agli studenti che devono fare la maturità, quando era ospite del programma #Maestri su Rai 3.
Nel corso del programma, la Segre ha continuato dicendo: “La grande novità sta nel compito dello Stato di ‘rimuovere gli ostacoli’ per far sì che quella pari dignità diventi effettiva. Un compito che non potrà mai dirsi concluso. È il contrario dell’indifferenza, perché la Repubblica non è un’identità lontana: siamo noi, tutti noi.”
Ha concluso il suo discorso con un messaggio di incoraggiamento per gli studenti: “So bene che alla vostra età è stato molto pesante un così lungo periodo lontano da amici, amori, compagni. Un sacrificio che avete dovuto fare per la parte della società più esposta all’epidemia. L’hanno fatto anche i miei nipoti. Mi piace pensarvi tutti come Enea che porta in salvo il padre Anchise: un’immagine di grande civiltà”.
#Maestri è un programma settimanale ideato ad aprile dalla Rai in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e rivolto agli studenti delle superiori, condotto da Edoardo Camurri.