Pubblichiamo la lettera inviata al rettore dell’Università di Bologna Francesco Ubertini dalla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e del Presidente della Comunità ebraica di Bologna Daniele De Paz, a seguito della notizia di un evento legato al Bds organizzato all’Università di Bologna, hanno deciso di concerto di inviare il seguente messaggio congiunto al rettore
“Illustre rettore, siamo venuti a conoscenza di un’iniziativa particolarmente inquietante che sarà ospitata nel pomeriggio di domani nel vostro ateneo: ‘Israele nelle nostre Università: tra libertà accademica e legittimità politica”, incontro a più voci convocato in occasione dell’Israeli Apartheid Week’.
Da molti anni, questa settimana rappresenta un concentrato d’odio anti-israeliano e anti-ebraico che ha pochi eguali nel mondo della scuola e dell’università e che alla perfezione si salda con le attività organizzate durante l’anno dai sostenitori del BDS, lo squallido movimento di boicottaggio della cultura e dei saperi d’Israele che inizia ad attecchire anche nel nostro paese e che non a caso è tra i promotori di questa mobilitazione.
Invece del dialogo, prospettiva imprescindibile per la regione mediorientale, si finiscono così per favorire odio, rancore, strumentalizzazioni. Un fatto già grave di per sé, ma che assume un peso ancor più rilevante in ragione della particolare cornice di questo incontro.
Auspichiamo pertanto un suo fermo intervento e un atto di responsabilità sociale non dissimile da quello avvenuto negli scorsi giorni a Roma dove, opportunamente, si è deciso di cancellare un evento dello stesso tenore che si sarebbe dovuto tenere in Campidoglio.
Noemi Di Segni, Presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Daniele De Paz, Presidente Comunità ebraica di Bologna