di R.I.
L’anno scolastico 2022/2023 si può riassumere per il Memoriale della Shoah con poche parole: costruzione, ritorno, confronto. A giugno del 2022 abbiamo inaugurato lo spazio Biblioteca, che ospita il patrimonio e l’archivio della Fondazione CDEC, primo segnale di svolta che arrivava quindi già dalla fine dello scorso anno scolastico. Da settembre la ripresa è stata subito chiara: dopo due anni di emergenza COVID che hanno segnato in maniera seria la vita di questo luogo, l’anno che chiudiamo ora ha invece invertito la tendenza. A partire da settembre sono stati infatti più di 61.000 gli studenti e 70.000 generici.
Nello specifico poi da gennaio 2023 ad ora gli studenti 52.000 e il resto dei visitatori 58.000, mostrando una tendenza positiva negli ultimi mesi. “Questo risultato è sicuramente il frutto di un lavoro lungo anni, ma non posso non ricordare una serie di fattori che ci hanno aiutato in modo particolare: la realizzazione del progetto Memoriale con lil completamento della Biblioteca un anno fa – mi fa piacere ricordare a tal proposito il supporto di Regione Lombardia e Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – il supporto che il Comune di Milano ci ha dato nel corso dell’anno con numerose iniziative, la maggiore visibilità in Stazione Centrale dovuta a un’azione condivisa di Ferrovie dello Stato e Ministero della Cultura, e soprattutto la trasmissione Binario 21 andata in onda su RAI1 con protagonisti Fabio Fazio e Liliana Segre, dopo la quale i visitatori sono aumentati sensibilmente.
Questi risultati e la fiducia che ci è stata mostrata dai visitatori e dai partner che ci hanno supportato dicono una cosa ben precisa: c’è bisogno di contenuti culturali, di luoghi e persone che stimolino domande più che risposte, di dialogo e di conoscenza. Noi vogliamo far parte di questo percorso, per molte altre persone ancora”, dichiara Roberto Jarach, Presidente Fondazione Memoriale della Shoah di Milano
Binario 21 – La trasmissione prodotta da Rai e L’officina, ambientata e incentrata sul Memoriale della Shoah, con protagonisti Fabio Fazio, Liliana Segre, Pierfrancesco Favino, Paola Cortellesi, il coro de La Scala, ha avuto un media di 4,5 milioni di spettatori, portando anche chi non avrebbe altrimenti mai conosciuto il Memoriale a entrare, in punta di piedi, seguendo il dialogo tra Fabio Fazio e Liliana Segre, e i contributi degli altri ospiti. A seguito della trasmissione il Memoriale ha accolto decine di migliaia di persone in più rispetto a quelle previste, persone che hanno voluto provare in prima persona a superare il Muro dell’Indifferenza posto all’ingresso. “
Devo ringraziare il mio amico Fabio Fazio perché dopo la sua trasmissione sono arrivate centinaia di migliaia di persone che hanno scoperto il memoriale della Shoah” aveva detto poco fa la Senatrice Segre al riguardo.
Un palinsesto sempre più ricco – Un anno di successi anche sul lato delle iniziative culturali e dei programmi altri rispetto alle visite: 10.000 persone hanno partecipato a presentazioni, spettacoli, concerti, visite speciali, proiezioni, festival, rassegne. Un programma che ha visto collaborazioni consolidate come quella con Bookctity, Inter, Milan, Fondazione CDEC, Gariwo, ANPI, ANED, le diverse realtà editoriali, ma anche nuovi partner, tra cui la Fondazione Diritti Umani, Società del Quartetto, Cittadella degli Archivi, CSI. Rapporto con il territorio – 93 le classi, 2100 gli studenti incontrati con Mem-Out, programma attivo da gennaio 2023.
MEM–OUT, il Memoriale in uscita è dove il Memoriale incontra il territorio, e va incontro alle esigenze di quelle scuole che, per un motivo o per un altro, al momento non possono o non vogliono venire in visita al Memoriale. L’obiettivo è offrire un programma gratuito per chi ne fa domanda, mettendo a disposizione le nostre risorse a favore di una maggiore consapevolezza storica e civica. Il programma finora si è svolto su Milano e provincia, il desiderio per il prossimo anno scolastico è quello di poter proporre la stessa opportunità anche alle scuole del resto del Nord Italia. Online – Forte presenza anche online, basti pensare alle interazioni legate a Binario21. I canali della Fondazione (Instagram, Facebook, TikTok) hanno raggiunto 2.952.000 utenti.