di R.I.
A inizio anno la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano si era posta un obbiettivo: arrivare a 50.000 studenti nel corso dell’anno scolastico. Obbiettivo che sembrava estremamente ambizioso, fino a quel momento l’anno con il numero maggiore di studenti era stato il 2018/2019, contando 42.000 presenze scolastiche. Invece non solo l’obbiettivo è già stato raggiunto, ma addirittura superato, e questo con ancora un mese dalla chiusura delle scuole.
A ieri gli studenti venuti in visita sono stati 52.000, e il nuovo obbiettivo è di chiudere l’anno con 60.000 presenze tra gli studenti. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza tutte quelle persone e organizzazioni che ci hanno sostenuto negli anni, e in particolare modo negli ultimi sei mesi, diffondendo sempre di più la storia e la realtà di questo luogo.
“A inizio anno mi ero posto un obbiettivo che mi era sembrato già difficile da raggiungere. Oggi abbiamo superato quel numero, e ci stiamo assestando su una stima di 60.000 studenti entro fine giugno – dichiara Roberto Jarach, presidente del memoriale della Shoah -. Per noi si tratta ovviamente di una grande soddisfazione dopo gli anni di difficoltà segnati dal COVID, ma soprattutto è motivo di orgoglio e gratitudine. Per raggiungere questo tipo di risultato è stato necessario un lavoro lungo anni per affermarsi sul territorio, e il supporto di numerosi amici e partner, che in un modo o nell’altro hanno fatto sì che si arrivasse ad oggi con questa forza. Fra tutti, non posso non nominare Liliana Segre, senza il cui lavoro di Memoria, niente di tutto questo sarebbe possibile, per noi come per tutte le realtà che si occupano di questi temi.
Questo è un risultato enorme, ma non è un punto d’arrivo: deve essere lo stimolo a creare ancora di più, per dare una risposta a quella sere di conoscenza che si evince da questi dati”.