Sabato 10 febbraio a Milano 20mila persone sono scese in piazza in segno di solidarietà per le vittime della tentata strage di Macerata. La marcia antirazzista e antifascista, in concomitanza con quella di Macerata (nella foto), è stata promossa da diverse realtà: collettivi studenteschi, centri sociali e altre sigle che appartengono al mondo della sinistra.
Assente però l’Anpi provinciale di Milano, che parteciperà invece a una manifestazione nazionale unitaria preannunciata per sabato 24 febbraio a Roma.
Per lunedì 12 febbraio, intanto, è stato convocato a Milano il Comitato Permanente Antifascista con all’ordine del giorno una conferenza stampa nel corso della quale l’Anpi illustrerà il lancio dell’appello nazionale “Mai più fascismi” e annuncerà la manifestazione nazionale a Roma, per la quale verranno organizzati alcuni pullman per consentire la massima partecipazione.
“In questo delicatissimo momento risulta prioritaria una forte risposta e mobilitazione unitaria alla deriva razzista, antisemita e xenofoba che sta attraversando anche il nostro Paese – si legge nel comunicato dell’Anpi di Milano -. La storia della nostra Associazione è sempre stata quella di promuovere manifestazioni antifasciste che abbiano la caratteristica di coinvolgere il più ampio schieramento di Associazioni della Resistenza, di forze politiche, sindacali e sociali. Quello dell’unità è l’insegnamento più prezioso che ci viene da lontano, dalla Resistenza italiana contro il nazifascismo. Per questa ragione riteniamo di non aderire alla manifestazione di sabato che non prevede quello schieramento unitario per il quale l’Anpi ha sempre lavorato e lavorerà”.