Il progetto ‘Forgetting Auschwitz, remembering Auschwitz’ di Havas Milan per l’associazione Figli della Shoah e Fondazione CDEC ha conquistato il bronzo nella categoria Cyber Lions nell’ultima edizione del Festival Internazionale della Pubblicità di Cannes.
Il progetto, realizzato dall’agenzia di comunicazione Havas Milan con l’Associazione Figli della Shoah e la Fondazione Cdec, e veicolato in occasione del Giorno della memoria per riflettere sul tema della memoria partendo dalla vita di uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz ancora in vita: appunto Nedo Fiano. Il paradosso della storia di Nedo è che, dopo aver dedicato la vita al ricordo e al racconto della Shoah, ha iniziato lui stesso a dimenticare: da qualche tempo infatti la sua memoria non funziona più.
Il video
In un negozio di tatuaggi a Milano entrano i clienti, uomini e donne, che chiedono un tatuaggio. A loro il tatuatore ne propone uno, insolito: la cifra A5405, il numero assegnato a Nedo Fiano come prigioniero ad Auschwitz. Inizia così il video intitolato “Forgetting Auschwitz, remembering Auschwitz”, realizzato dall’agenzia di comunicazione Havas Milan con l’Associazione Figli della Shoah e la Fondazione Cdec, e veicolato in occasione del Giorno della memoria per riflettere sul tema della memoria partendo dalla vita di uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz ancora in vita: appunto Nedo Fiano.
Sotto la Direzione Creativa di Selmi Bali Barissever (membro della comunità ebraica di Milano) e Lorenzo Crespi con la collaborazione di Havas Pr, Arnold WorldWide, Indiana Production, Quiet Please, Uprising, Basement, Lsd e lo speaker Sergio Leone per l’Associazione Figli della Shoah e Fondazione Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea).