di Giovanni Panzeri
“Israele è una nazione amica e un partner fondamentale in Medio Oriente e a livello globale” ha dichiarato venerdì 10 marzo la presidente del consiglio Giorgia Meloni durante una conferenza stampa condivisa, dopo aver accolto il primo ministro israeliano Netanyahu a Palazzo Chigi. L’incontro si è svolto dopo quello con la Comunità ebraica di Roma.
Durante l’incontro sono state toccate diverse questioni, in particolare la ricerca di una maggior cooperazione tra i due paesi nel campo dell’innovazione tecnologica.
“Un piano su cui Israele ha fatto progressi straordinari” ha spiegato Meloni “abbiamo parlato di intelligenza artificiale, cibernetica e cyber-sicurezza ma anche di tecnologia applicata all’agricoltura”, un tema importante per l’Italia considerando la grave crisi idrica.
Durante la conferenza stampa Meloni ha ribadito la solidarietà italiana nella lotta all’antisemitismo e condannato fermamente i recenti attentati terroristici in territorio israeliano.
Ha inoltre assicurato che l’Italia “è pronta a favorire ogni processo politico nei rapporti tra Israele e Palestina e a fare tutto quello che possiamo per facilitare la ripresa degli accordi e la de-escalation”.
I due leader hanno discusso anche della questione energetica, e Netanyahu ha promesso un aumento significativo delle forniture di gas all’Italia.
“L’Italia potrebbe diventare un importante snodo per la distribuzione del gas in Europa, e noi vorremmo aumentare rapidamente le forniture” ha affermato il primo ministro israeliano “ora c’è la partecipazione dell’Eni al nostro progetto, ma riteniamo di poterle portare ad un livello ancora maggiore”.
Non c’è stata menzione, almeno in pubblico, della richiesta israeliana di riconoscere Gerusalemme come capitale dello stato ebraico o delle forti proteste contro la riforma giudiziaria che, ormai da settimane, scuotono il paese.
Netanyahu ha inoltre invitato Meloni ad un altro confronto governativo, da tenersi a Gerusalemme nei prossimi mesi, rivolgendo l’invito anche ai rappresentanti delle principali imprese italiane interessate a collaborare con Israele.
Aziende ed enti che Netanyahu aveva già incontrato in mattinata, aprendo i lavori del primo Forum economico per le imprese italiane assieme al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione economica, industriale, tecnologica e scientifica tra i due paesi.