La notte tra il 12 e il 13 gennaio la Comunità ebraica di Pisa è stata oggetto di lancio di “uova” contenenti vernice rossa, a riproduzione di quanto compiuto presso le redazioni dei giornali a Roma accusati di disinformazione sul conflitto mediorientale.
“È indubbio che l’obiettivo dei responsabili dell’atto è quello di creare un clima di tensione legato al conflitto mediorientale, colpendo le cose a noi più care come -appunto- la nostra antica sinagoga”, ha detto il segretario della Comunità Giacomo Schinasi.
“La cosa fa molto effetto e abbiamo ricevuto solidarietà sincera oltre che dalle istituzioni soprattutto dalla cittadinanza, dato che episodi di questo tipo raramente sono accaduti al complesso sinagogale pisano.
Probabilmente è stato individuato il gruppo responsabile di quanto accaduto, i cui membri sono convinti di sensibilizzare l’opinione pubblica sul conflitto mediorientale con questi gesti vili.
Vogliamo tranquillizzare tutti”, continua Schinasi, “che stiamo seguendo gli sviluppi della situazione e il Consiglio della Comunità prenderà le decisioni opportune. Al tempo stesso l’intendimento delle autorità, a partire dal sindaco, è quello di intensificare la sorveglianza della via dove si trova la nostra sinagoga con mezzi tecnologici all’avanguardia”.