“Ripartire dalla COREIS”

Italia

Storico incontro, martedì 16 settembre, a Milano, nella sede nazionale
della CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana, tra il Ministro per
le Politiche Comunitarie Andrea Ronchi e l’imam Yahya Pallavicini. Il
Ministro ha voluto portare il saluto delle Istituzioni ai musulmani d’Italia
durante il digiuno del mese di Ramadan.

“La COREIS Italiana costituisce l’esempio virtuoso di come si possa essere
musulmani e italiani, coniugando senza difficoltà un’autentica sensibilità
religiosa con i valori della cultura occidentale”, afferma il Ministro
Ronchi. “Siamo felici di conoscere una comunità di concittadini che lavora
da anni, circondata da troppi silenzi, per un Islam pienamente integrato
nella società italiana”.

“Il Presidente Sarkozy ha recentemente sostenuto, in occasione della visita
del Papa Benedetto XVI, un modello di laicità positiva, aperta al contributo
delle varie realtà religiose”, interviene il Vice Presidente della COREIS
Yahya Pallavicini. “Siamo convinti che la nostra esperienza come consulenti
delle Istituzioni, anche nell’elaborazione di progetti significativi sulla
costituzione di un albo degli imam e sullo statuto delle moschee, ci
permetta di contribuire attivamente allo sviluppo dell’Europa
contemporanea”.

“Infatti è assolutamente necessario rilanciare i lavori della Consulta per
l’Islam Italiano e ripartire dalla Carta dei Valori”, conferma il Ministro
Andrea Ronchi. “La Consulta si è arenata proprio in seguito alla vergognosa
pagina contro lo Stato di Israele fatta pubblicare dall’UCOII su un
quotidiano, per la quale dopo due anni attendo ancora le scuse. Noi non
possiamo dialogare né far gestire moschee a chi nega il diritto
all’esistenza di Israele”.

Hanno partecipato all’incontro i Consoli della Repubblica d’Egitto, del
Kuwait, della Malesia, del Regno di Giordania e il Console Generale della
Francia, Paese alla Presidenza di turno dell’Unione Europea. I Consoli sono
stati accolti, insieme a rappresentanti delle Istituzioni locali come il
Vice Prefetto Lucia Falconatà e il Presidente del Consiglio Comunale di
Milano Manfredi Palmeri, dai referenti regionali della COREIS Italiana:
l’imam della Liguria e quello del Veneto con le rispettive mogli, l’imam del
Piemonte e quello dell’Emilia Romagna.

“Occorre che le Istituzioni facciamo scelte di merito nel sostenere gli
italiani musulmani che svolgono un ruolo di orientamento anche per gli
immigrati. Noi crediamo nell’integrazione dei musulmani in Italia, nel
dialogo e nella conoscenza reciproca, in luoghi di culto trasparenti,
dignitosi e proporzionati alle effettive esigenze delle comunità islamiche
locali”, afferma ancora il Ministro. “Rifiutiamo la strumentalizzazione
dell’Islam per fini politici, l’estremismo e la logica della ghettizzazione.
Non c’è spazio per chi non considera l’Italia come la propria Patria, da
amare e rispettare”.

Risponde alla platea dei giornalisti l’imam Pallavicini: “Siamo lieti di
aver riscontrato il vivo interesse del Ministro Ronchi su un progetto
europeo di attività triennali finalizzato alla formazione di referenti
religiosi e consulenti istituzionali, alla prevenzione del radicalismo, alla
promozione del dialogo interreligioso, secondo un modello di cittadinanza
europea aperta al pluralismo religioso e all’ordinamento democratico”.

Il Ministro Andrea Ronchi saluta tutti con un’esplicita dichiarazione di
intenti: “Cominciamo a lavorare da domani per sostenere gli sforzi della
COREIS Italiana e dell’imam Pallavicini, che ringrazio sinceramente.
Vogliamo portare avanti questa collaborazione in Italia e in Europa, per
l’italianità dei musulmani, la gestione trasparente delle moschee e un
orizzonte di valori comune a tutte le realtà religiose e culturali della
società italiana”.