Vandalizzate le targhe di Gino Bartali e Irena Sendler al “Giardino dei Giusti” di Buccinasco

Italia

di Paolo Castellano

Fumano, si ubriacano e poi devastano le targhe di due personalità che rimarranno nella memoria per aver aiutato il popolo ebraico durante i terribili anni della Shoah. Siamo a Buccinasco, cittadina a pochi passi da Milano, dove nella notte tra domenica e lunedì un gruppo di vandali ha deturpato le targhe commemorative dedicate al ciclista Gino Bartali e all’infermiera Irena Sendler che si trovano all’interno del “Giardino dei Giusti”.

Oltre ai suoi risultati sportivi, Bartali è oggi ricordato per il coraggio dimostrato durante la Seconda guerra mondiale nel salvare centinaia di ebrei; allo stesso modo l’infermiera polacca, Irena Sendler, salvò migliaia di bambini del ghetto di Varsavia dalle deportazioni nei campi di concentramento.

Le lastre commemorative erano state inaugurate solamente lo scorso 25 aprile ed erano state posizionate nel “Giardino dei Giusti” di Buccinasco nei pressi di via Manzoni.

Come riporta il Giorno, gli atti vandalici sono stati condannati dal sindaco Rino Pruriti: «Un gesto gravissimo, mai accaduto prima a Buccinasco. Uno sfregio che non può rimanere impunito».

Al momento la polizia sta indagando sulle dinamiche dell’incidente per capire se si tratti di un gesto antisemita. Tuttavia, Pruriti ha sottolineato che da tempo il Giardino dei Giusti sia diventato il centro di ritrovo della movida di Buccinasco, provocando diverse lamentele e scontento da parte dei residenti.

Insieme alle targhe commemorative sono stati devastati i giochi per i bambini e un gazebo di legno presenti nel parco.

«Da tempo la polizia locale sta monitorando l’area perché si ricevono segnalazioni sulla presenza molesta di gruppi di ragazzi che disturbano. Ora si sono spinti oltre, attaccando i simboli del Giardino dei Giusti. Basta. Ho chiesto alle forze dell’ordine di intervenire con la massima severità e rigore. E ai genitori di questi incivili dico fin da subito che sarà inutile venire poi a piangere per le denunce penali che si beccheranno i responsabili di questi gesti incivili», ha affermato il sindaco.

(foto: la Repubblica Milano)