Momenti febbrili, di fronte alla tragedia del terremoto in Abruzzo, anche per le istituzioni degli ebrei italiani. La Giunta dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane è riunita dalle prime ore di questa mattina e sta seguendo con apprensione l’andamento dei primi soccorsi alle popolazioni colpite dal sisma. Fra le ipotesi prese in considerazione, in collaborazione con le Comunità ebraiche italiane, anche la messa in campo di risorse e competenze dell’Ospedale Israelitico della Capitale e di altre strutture sanitarie e assistenziali dell’ebraismo italiano.
Come già avvenuto in altre circostanze difficili, l’Unione ha lanciato un pressante appello agli ebrei italiani e a tutte le Comunità ebraiche italiane affinché offrano il loro apporto a ogni iniziativa, organizzata in sede locale o nazionale, che possa portare sollievo alle popolazioni colpite. La Giunta dell’Unione ha espresso la propria partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime e delle popolazioni colpite dal disastro.
Messaggi di solidarietà e proposte di aiuto sono state inviate anche dallo Stato di Israele, l’ambasciatore di Israele in Italia Gideon Meir ha riferito a radio Gerusalemme che il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha espresso al presidente del consiglio Silvio Berlusconi le condoglianze per le vittime del terremoto che oggi ha colpito l’Italia centrale. L’ambasciatore ha aggiunto che il ministro degli esteri Avigdor Lieberman resta in contatto con il suo omologo italiano Franco Frattini.
Radio Gerusalemme ha detto che mancano ancora notizie su alcuni studenti israeliani – sembra si tratti di 2 o 3 ragazzi – iscritti all’Università dell’Aquila. Di uno dei dispersi si conosce l’identità: Yuli Minchin, 24 anni, studente di Medicina. Un altro studente viene dalla Galilea. Mancano all’appello anche altri studenti arabo-israeliani e drusi.
Nel frattempo i dirigenti del Maghen David Adom, l’equivalente israeliano della Croce rossa internazionale, in un messaggio alla Croce rossa italiana hanno espresso partecipazione al lutto delle famiglie colpite dal sisma e hanno assicurato di essere pronti ad inviare aiuti.