Il centro studi Primo Levi sta cercando una sede adeguata a Torino. Il sindaco di Settimo Torinese, Aldo Corgiata, ha proposto la fabbrica dove lavorò il chimico, la Siva, un’industria dismessa che presto sarà messa in vendita.
Si tratta di una palazzina liberty che sarebbe solo da restaurare e che potrebbe essere pronta nel giro di poco tempo. La proposta trova però oppositori tra chi vuole il centro studi dedicato allo scrittore a Torino città, quindi meno decentrato.
Una delle proposte in questo momento sul tappeto è quella di inserirlo nella ristrutturazione degli antichi Quartieri Militari, già in parte realizzata per accogliere il Museo Diffuso della Resistenza e ora in fase di ampliamento per dare vita a un unico grande “Polo del Novecento”, dedicato a celebrare l’eredità positiva del secolo scorso, a partire dall’industria e dal lavoro. Un progetto che potrà però essere pronto solo nel 2011, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che avrà a Torino una delle sedi principali.