Il presidente della Regione Toscana Claudio Martini ha commentato lepisodio vandalico avvenuto alla vigilia del Giorno della Memoria nel cimitero ebraico di Arezzo dove è stato danneggiato un ulivo e sono stati lasciati striscioni con scritte di stampo antisemita. Un gesto inaccettabile e vigliacco che offende due volte: per i suoi contenuti antisemiti, e perché tocca un simbolo della pace.