di Redazione
La Città di Venaria Reale e la Presidenza del Consiglio comunale, insieme al Consorzio delle Regge Reali Sabaude e il Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale, hanno colto, per l’occasione del Giorno della Memoria, quanto la Fondazione Keren Kayemeth LeIsrael Italia Onlus propone da alcuni anni: il dono di un Ulivo di Gerusalemme.
L’ulivo, nella tradizione ebraica, porta con sé molti simboli e significati, comprese le sue peculiarità: è simbolo di pace, di vita e fratellanza. Come il tempo farà crescere questo ulivo, vi è il dovere di far crescere il ricordo e la coscienza. Ogni giorno farà ricordare le tante vittime della Shoah e i deportati nei campi di concentramento. Sottolineerà il principio della responsabilità, anche individuale, in tragedie come quella dell’Olocausto. Sarà un monito, rivolto a tutti, a riflettere sugli orrori dello sterminio e a impedire che in futuro si possa riproporre ogni forma di razzismo e intolleranza.
L’albero a Venaria Reale
L’Ulivo di Gerusalemme è stato piantato il 27 gennaio nel giardino della scuola Lessona succursale, in via Boccaccio 48, ed è stata svelata la targa celebrativa dell’iniziativa corale.
Dichiara il sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi: «Una scelta fortemente voluta, che vede il nostro impegno oltre il 27 gennaio, Giorno della Memoria, proprio per rendere ancora più consapevoli tutti noi, soprattutto le giovani generazioni, di quanto è avvenuto. Significativo è il luogo della piantumazione, la scuola, interpretata come presidio di cittadinanza attiva e consapevole, quotidiano monito contro l’indifferenza, invito costante, oltre che per gli allievi, anche per le famiglie ad avvicinarsi di più ad un luogo che è espressione del territorio».
Ai piedi dell’Ulivo è stata posta una targa che recita: “Ulivo dono del KKL Italia Onlus piantato in occasione del Giorno della Memoria – alla Città di Venaria Reale – La formazione e l’attività didattica, dedicata ai giovani cittadini, quale percorso per renderli liberi, responsabili e solidali, nuovi attori di una società consapevole e a protezione dell’ambiente – Affinché si possano mettere le radici contro l’odio e seminare un messaggio di pace. L’ulivo sarà monito per le generazioni future di trasmettere ciò che è stato. Per non dimenticare”.
Il direttore della Reggia di Venaria, Guido Curto, aggiunge «Anche noi, come Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, aderiamo con convinzione a questa iniziativa promossa dalla Città di Venaria Reale, volta a celebrare il Giorno della Memoria con un simbolo di pace destinato a restare un riferimento di ricordo e riflessione per il nostro territorio anche nei prossimi anni».
Il Keren Kayemeth LeIsrael
Il Keren Kayemeth LeIsrael è l’ente ambientalista più antico al mondo, da 120 anni lavora per rendere Israele, desertica un secolo fa, più verde e oggi, con oltre 250 milioni di alberi piantati, offre i risultati delle proprie ricerche nella cura del territorio a numerosi Paesi del Terzo Mondo e collabora con importanti istituzioni internazionali. Attraverso il proprio lavoro, il KKL vuole essere un messaggero di pace e sicurezza, perché attraverso l’amore e la cura dell’ambiente, si può esportare la pace e la fratellanza. Nell’ambito del progetto “Olive Tree Route” promosso dall’UNESCO e dal Consiglio Europeo, nella Foresta delle Nazioni a Gerusalemme, vengono piantati alberi dai Capi di Stato di tutto il mondo.
Inoltre il KKL pianta e dona alberi in ricordo di eventi passati, in onore o memoria di coloro che si sono distinti per meriti o per celebrare ricorrenze, sia tristi che liete, come segno tangibile di amore verso la natura. Questa attività viene svolta in tutto il mondo e in moltissime città italiane. Ultimo, in ordine cronologico, il dono dell’ulivo al MAXXI di Roma, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, a cui è stato regalato lo scorso anno in occasione del Giorno della Memoria.