La città che fu in passato un faro di vita culturale per gli ebrei ( e non solo) di tutta Europa e che contava allinizio del secolo scorso oltre 200 000 ebrei di cui oggi rimangono solo 7000, ha approvato la proposta di dedicare una via a Simon Wiesenthal, cambiando il nome delleponimo precedente.
Lauspicio della comunità ebraica di Vienna di avere una via intitolata a quella illustre figura che per noi ha rivestito così grande importanza, è stato appoggiato da tutti partiti politici tranne il partito di destra.
Wiesenthal è scomparso giusto un anno fa, e secondo la legge austriaca deve passare almeno un anno prima di poter cambiare il nome di una via: la decisione è stata approvata in maggio e si spera che la ridenomizzazione avvenga al più presto: la strada si chiamerà Simon-Wiesenthal-Gasse.
La municipalità di Vienna, città dove il grande cacciatore di nazisti passò tutta la vita dopo la guerra, gli ha anche dedicato un memoriale nella Judenplatz, nel primo distretto ossia il centro della città, a ricordo di tutti gli ebrei vittime della Shoa.