di Redazione
Si chiama “October 7” il ristorante giordano che prende il nome dalla data del brutale massacro perpetrato dai terroristi di Hamas in Israele, il 7 ottobre, un giorno che segnò una delle tragedie più mortali e devastanti per gli ebrei dopo l’Olocausto. Situato nel distretto meridionale di Mazar, nella parte sud-occidentale della Giordania, vicino alla sponda del Mar Morto, il locale sembra voler glorificare quel tragico evento in segno di «sostegno alla causa palestinese», secondo i media locali.
VIDEO Il ristorante in Giordania battezzato October 7
La notizia, ricostruita prendendo in considerazione diverse fonti, tra cui il Times of Israel, National Post e i24news.tv, racconta di un proprietario di un ristorante che ha scelto il nome “October 7” tramite un concorso su Facebook, in cui il vincitore è stato premiato con un anello d’oro per la proposta preferita dai navigatori.
Il locale, specializzato in pizza e shwarma (noto piatto mediorientale a base di carne), ha rapidamente guadagnato popolarità sui social media, condividendo un video che ha contribuito alla sua diffusione, condiviso anche Dima Tahboub, ex membro del Parlamento e affiliato ai Fratelli Musulmani in Giordania.
Non è l’unico caso discutibile in Giordania, poiché anche un caffè chiamato “Gosta Coffee” nella città di Zarka serve una bevanda chiamata “Hola Gosta”, un omaggio al genocidio nazista.
Inoltre, la regina Rania di Giordania, di origine palestinese, aveva sollevato polemiche in un’intervista alla CNN lo scorso ottobre, mettendo in dubbio le atrocità di Hamas, comprese le decapitazioni di bambini, e accusando il mondo di un «doppio standard» sulle morti palestinesi a Gaza.
Nonostante il trattato di pace del 1994 tra Israele e Giordania, la maggioranza della classe politica e della popolazione giordana rimane ostile allo Stato ebraico, soprattutto in periodi di tensione con i palestinesi. L’ambasciata israeliana ad Amman ha evacuato il personale in fretta dopo il 7 ottobre, temendo possibili incidenti.
Il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, ha condannato fermamente la vergognosa glorificazione” del 7 ottobre, affermando che l’istigazione e l’odio alimentano il terrorismo e l’estremismo: «La vergognosa glorificazione del 7 ottobre deve finire. L’istigazione e l’odio contro Israele alimentano il terrorismo e l’estremismo che hanno portato al brutale massacro del 7 ottobre. Ci aspettiamo che il governo giordano condanni tutto ciò pubblicamente e inequivocabilmente», ha scritto su X il leader dell’opposizione israeliana.
Le parole indignate su X di Yair Lapid
Anche la deputata israeliana Yulia Malinovsky, del partito Yisrael Beiteinu, anch’essa all’opposizione, ha denunciato su X l’incidente, esortando il governo a condannare pubblicamente e inequivocabilmente tali manifestazioni di sostegno al terrorismo. Ha anche sollevato il punto delle relazioni diplomatiche con paesi che sostengono il terrorismo, citando casi come il Sud Africa e la Turchia: «Il Sud Africa ha intentato una causa contro di noi all’Aia. La Turchia ospita alti funzionari di Hamas e arresta esponenti israeliani che esprimono solidarietà a Israele. Ora in Giordania hanno aperto un ristorante chiamato “October 7” per celebrare il massacro compiuto dagli assassini di Hamas. Dov’è il nostro orgoglio nazionale? Perché abbiamo ancora relazioni diplomatiche con questi Paesi che sostengono il terrorismo?».
Foto in alto: Ristorante October 7 (Screenshot X; usata secondo Clausola 27a della legge sul diritto d’autore)