Le ultime notizie, questa notte, davano Barack Obama in vantaggio 243 a 206, ma parlavano anche di lunghe file ai seggi elettorali in Florida, e di frotte di avvocati sbarcati in Ohio, stato-chiave delle elezioni dove, proprio per questo, potrebbero sorgere dispute legali da sciogliere all’apertura delle urne. Del resto accadde già nel 2004…
In queste ore l’attenzione dei media americani e di tutto il mondo è massima, tutti con gli occhi puntati al confronto elettorale Obama-Romney.
All’apertura dei seggi però mancano ancora alcune ore; è prevista infatti per le 12.00 circa, ora italiana. Nell’attesa non resta che seguire i sondaggi, minuto per minuto, magari via twitter, oppure sui canali all news e i siti di informazioni di tutto il mondo. Per chi volesse invece approfondire e capire meglio le scelte degli elettori americani, sul sito del New York Times insieme alle ultime notizie, c’è un’utile mappa elettorale, che è una sorta di guida al voto, stato per stato. In italiano, molto simile e altrettanto utile e interessante, è la presentazione fatta da Il Post dei caratteri e delle tedenze di voto dei singoli stati americani.
Quanto ai giornali e siti israeliani (in lingua inglese), Haaretz e Jerusalem Post offrono da diversi giorni un ampio dibattito sul voto americano, con opinioni più o meno a favore dell’uno o dell’altro candidato, a seconda della testata.
Infine va segnalato anche l’interessante servizio della rivista ebraica americana Tablet, secondo il quale se è vero che oltre l’80% degli ebrei americani in Israele preferisce Romney ad Obama, è vero anche che molti sono coloro che hanno preferito astenersi dalla scelta fra i due. Sempre su Tablet, interessanti anche i due articolo di confronto, fra chi invece ha deciso di votare, chi per Obama e chi per Romney.
A questo punto non resta che aspettare le prossime ore e cominciare la lunga maratona che, attraverso siti, canali Tv, social networks, ci dirà chi guiderà gli USA per i prossimi quattro anni.