di David Fiorentini
Nella mattinata dell’anniversario della strage delle Olimpiadi di Monaco ‘72, in cui furono assassinati 11 atleti israeliani dai terroristi palestinesi di Settembre Nero, un uomo armato di fucile d’assalto ha aperto il fuoco nei pressi del Consolato di Israele e del centro di documentazione nazista a Monaco di Baviera.
L’attentatore, identificato come Emra I. un ragazzo nato in Austria di 18 anni, era un islamista radicale già noto alle autorità. È arrivato con un’auto immatricolata in Austria ed ha iniziato a sparare contro la polizia che circondava il consolato.
Immediata la risposta della polizia, che ha neutralizzato l’attentatore. Come riferisce l’assessore all’Interno della città di Monaco Joachim Hermann, l’uomo colpito dagli agenti “è rimasto gravemente ferito e successivamente è morto”.
L’attacco è avvenuto intorno alle 9.15, ma le forze dell’ordine tedesche, che stanno sorvolando in elicottero la zona, escludono altri sospetti.
Non ci sono ulteriori indicazioni sul movente dell’attentatore, tuttavia la pericolosa coincidenza con il 5 settembre 1972 allerta maggiormente le forze di sicurezza in tutta Europa.
ניסיון פיגוע בגרמניה: יריות נורו לעבר הקונסוליה הישראלית במינכן – אין נפגעים, היורה נוטרל@DovGilHar pic.twitter.com/FQGgBTeSfE
— כאן חדשות (@kann_news) September 5, 2024