Il presidente israeliano Izhak herzog a Basilea al 125 congresso sionista

Basilea: celebrati i 125 anni del Primo Congresso Sionista

Mondo

di Nathan Greppi
Fare in modo che il termine “sionista” torni ad avere un’accezione positiva, e non sia più etichettato come un insulto dopo che è stato reso tale per attaccare ebrei e israeliani: questo il proposito espresso dal Presidente israeliano Isaac Herzog a Basilea, dove per tre giorni oltre 1.400 persone si sono riunite per celebrare i 125 anni dal Primo Congresso Sionista, tenutosi nella città svizzera il 29 agosto 1897. L’evento è stato organizzato dall’Organizzazione Sionista Mondiale (WZO in inglese) e dalla FSCI (Federazione Svizzera delle Comunità Israelite), oltreché con il supporto del Cantone di Basilea.

Come riporta il Jerusalem Post, le celebrazioni si sono tenute nella sala da concerti Stadtcasino Basel, lo stesso luogo dove avvenne il congresso. Tra le altre cose, è stata restaurata la storica foto originale scattata a Theodor Herzl quando si trovava sul balcone dell’Hotel Les Trois Rois di Basilea. Mentre Herzog ha dormito nella stessa stanza in cui dormì nel 1897 il padre del sionismo. Inoltre, la sinagoga dove Herzl si recò a pregare prima del congresso ha mostrato al pubblico un’immagine della Torah che ha ricevuto in dono dalla Knesset 25 anni fa, in occasione dei 100 anni.

 

Per prevenire problemi di sicurezza legati alle manifestazioni filopalestinesi, che hanno radunato almeno 300 persone, il governo svizzero ha chiuso lo spazio aereo e navale del fiume per tutta la durata dell’evento, oltre a schierare migliaia di addetti alla sicurezza davanti all’albergo.

Parlando alla conferenza, Herzog ha dichiarato che i sionisti devono impegnarsi per far sì che tale parola torni ad essere “un’espressione della nostra identità nazionale, delle nostre tradizioni, speranze, di orgoglio, dei nostri valori illuministi, di giustizia, e del nostro impegno per il Tikkun Olam.” Recuperare il valore positivo del termine, ha detto, deve essere “la missione della nostra generazione.”

La conferenza iniziale si è divisa in due parti: una, intitolata Herzl Leadership Conference, era incentrata sul sionismo ai giorni nostri. L’altra, la Impact Conference, ha radunato 125 imprenditori dell’industria hi-tech accuratamente selezionati, per trattare questioni socioeconomiche.