Un rabbino ortodosso è stato accoltellato alla gola da uno sconosciuto in un attacco in pieno giorno nel quartiere ebraico di Anversa, sabato 15 novembre. Lo riferisce il sito
dell’European Jewish Press, precisando che la vittima è stata ricoverata in gravi condizioni ma la sua vita non è in pericolo.
L’aggressione è avvenuta mentre il rabbino, 31 anni, si stava recando in sinagoga.
Indignato il Forum delle organizzazioni Ebraiche – l’organizzazione che rappresenta la comunità ebraica di Anversa – che auspica “che le autorità faranno il necessario per proteggere le istituzioni e gli abitanti ebrei, in modo che questi fatti possano essere evitati nel futuro”.
L’allarme antisemitismo, dunque, rimane alto in Belgio, paese in cui negli ultimi mesi si sono verificati numerosi episodi antisemiti – di cui il Bollettino aveva parlato in un’inchiesta approfondita nel mese di settembre -, il più grave dei quali l’attentato a maggio al Museo Ebraico di Bruxelles, in cui morirono quattro persone.