«L’entrata è autorizzata ai cani, ma in nessun modo ai sionisti». Questo il cartello comparso sulla vetrina di un bar in rue de la Coopération a Liegi, in Belgio. Una scritta che richiama in modo terribile le affissioni della Germania nazista: “Vietato ai cani e agli ebrei”.
La Lega belga contro l’antisemitismo sta per procedere legalmente contro questa pubblicazione, in cui, in turco, era specificato: “In questo negozio i cani sono permessi, ma gli ebrei mai”.
La polizia, chiamata dal sindaco locale, è intervenuta immediatamente.