di Nathan Greppi
Prosegue la visita di Benjamin Netanyahu negli Stati Uniti: dopo l’incontro di lunedì con Elon Musk, mercoledì 20 settembre il Primo Ministro israeliano ha incontrato il Presidente americano Joe Biden per lavorare sulla possibilità di instaurare relazioni diplomatiche ufficiali tra Israele e l’Arabia Saudita.
Come riporta la Reuters, si tratta della prima volta che i due capi di Stato si incontrano faccia a faccia da quando Netanyahu è tornato al potere nel dicembre 2022. In questo lasso di tempo, Biden ha spesso lasciato capire di non approvare molte scelte del premier israeliano, come la discussa riforma giudiziaria o l’aver incluso nella coalizione di governo figure estremiste come Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich.
“Spero che riusciremo a mettere un po’ di cose a posto oggi”, avrebbe detto Biden all’inizio dell’incontro, tenutosi all’InterContinental Hotel di New York. Al termine, un comunicato ufficiale della Casa Bianca ha riportato che il Presidente avrebbe “ribadito la sua preoccupazione in merito a qualunque cambiamento sostanziale nel sistema democratico d’Israele, a meno che non vi sia il più ampio consenso possibile”. Inoltre, avrebbe chiesto di adottare “misure immediate per migliorare la sicurezza e la situazione economica, mantenere aperta l’opzione della soluzione dei due stati, e promuovere una pace giusta e duratura tra israeliani e palestinesi”.
Il tema più discusso dell’incontro è stata la possibilità di mediare i negoziati per una normalizzazione dei rapporti tra Gerusalemme e Riyadh. “Penso che sotto la tua leadership, Signor Presidente, possiamo siglare una pace storica tra Israele e l’Arabia Saudita”, avrebbe detto Netanyahu, aggiungendo che “una tale pace percorrerebbe una lunga strada per portare alla fine del conflitto arabo-israeliano, ottenere una riconciliazione tra il mondo islamico e lo Stato Ebraico e portare ad una pace autentica tra Israele e i palestinesi”.
Dopo l’incontro, un anonimo membro dell’Amministrazione Biden avrebbe detto ai giornalisti che qualsiasi accordo prevede che Israele faccia delle concessioni ai palestinesi, senza però specificare quali. Inoltre, il Presidente americano ha riaffermato il suo impegno nell’impedire che l’Iran si doti di armi nucleari con cui minacciare la sicurezza d’Israele.
Fuori dall’albergo, si sono radunati diversi manifestanti che hanno protestato contro la riforma giudiziaria di Netanyahu. Uno di loro, Offir Gutelzon del movimento anti-riforma UnXeptable, avrebbe ringraziato Biden “per esserti schierato con il Popolo d’Israele, che vuole difendere la democrazia”.
(Foto: The Times of Israel.
