Antony Blinken e Yair Lapid a Roma

Primo incontro Lapid-Blinken a Roma. “Israele ha fatto errori ma rimedierà”

Mondo

di Paolo Castellano

Il 27 giugno, il ministro degli Esteri d’Israele, Yair Lapid ha incontrato a Roma, per la prima volta dal vivo, il Segretario di Stato americano Antony Blinken.

Come riporta il Sole 24 Ore, i due rappresentanti hanno avuto un faccia a faccia su diversi temi: Accordi di Abramo, il progetto di pace con i palestinesi e i negoziati sul nucleare con l’Iran.

Lapid ha anche incontrato il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio e il collega Abdullatif bin Rashid Al Zayani del Bahrein, uno dei paesi mediorientali firmatari degli Accordi di Abramo.

Nel frattempo, il presidente (a fine mandato) dello Stato d’Israele, Reuven Rivlin, ha raggiunto gli Stati Uniti per incontrare il presidente americano Joe Biden.

Durante il colloquio romano, Blinken ha detto a Lapid che gli Accordi di Abramo non devono sostituire gli sforzi diplomatici con le controparti palestinesi. Il ministro israeliano ha risposto che Israele cercherà di “aggiustare” la situazione e ha sottolineato che negli ultimi anni lo Stato ebraico ha “compiuto degli errori” compromettendo lo “status bipartisan di Israele”.

Per quanto riguarda gli Accordi di Pace, Israele continuerà a lavorare per rafforzarli: «Desidero lavorare con voi per allargare il cerchio della pace nella nostra regione. Questo è il modo migliore per portare stabilità e prosperità in Medioriente», ha dichiarato Lapid, aggiungendo che lo Stato ebraico potrà così rafforzare la sua capacità di difesa e ridurre al minimo il conflitto con i palestinesi.

Lapid ha espresso “forti riserve” a Blinken sulla ripresa dei negoziati per il rientro degli Stati Uniti nell’accordo internazionale riguardante il nucleare iraniano. Il ministro israeliano ha poi sostenuto di aver avuto dei contatti sia con i Democratici sia con i Repubblicani nell’ultimo periodo: «Ho ricordato loro che Israele condivide i maggiori valori basilari degli USA: libertà, democrazia e pace».

Come riporta Politico, seppur con toni formali, l’incontro tra Blinken e Lapid si è concluso in un quadro amichevole. La nuova strategia di comunicazione di Israele cambierà radicalmente rispetto al precedente governo guidato da Benjamin Netanyahu.

«Crediamo che il modo per discutere di questi disaccordi sia attraverso conversazioni dirette e professionali, no nelle conferenze stampa», ha evidenziato Lapid, parlando dei nodi critici con la diplomazia americana – Iran in primis.