“Da un esame attento del provvedimento emerge lo stampo elettoralistico e clientelare che il governo, incurante delle sollecitazioni e delle esigenze derivanti dal tessuto sociale ed economico del paese, ha voluto dare al documento che dovrebbe definire la politica economica dell’esecutivo,” ha dichiarato ieri l’onorevole Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, durante la discussione in aula degli emendamenti alla legge di Stabilità.
“L’on. Brunetta ha definito oggi una “marchetta” i 900 mila euro previsti nelle Legge di stabilità come contributo per la realizzazione del Memoriale della Shoah di Milano. E’ possibile che Brunetta non conosca quest ’opera ma ciò non diminuisce le sue responsabilità per una affermazione tanto indegna quanto profondamente sbagliata. Quel memoriale è stato realizzato con prevalenza di contributi privati, ed è unico nel mondo perché è ricostruito esattamente nel luogo da cui sono partiti migliaia di deportati ebrei e non verso i campi di sterminio nazisti. Quel luogo dunque non è di qualcuno ma di tutti” ha scritto l’on. Emanuele Fiano (Pd) sulla sua pagina Facebook. E ha aggiunto subito dopo: “Solo la preservazione corretta e oggettiva della nostra storia, anche nei suoi aspetti inaccettabili, può permetterci di combattere oggi i rigurgiti di odio, intolleranza e razzismo, che di nuovo si diffondono in Europa. Solo pochi giorni fa un’orribile battuta di uno dei leader dei leader dei Forconi ha risvegliato in tantissimi italiani la memoria di un tempo che pensavamo sepolto per sempre. Mi auguro che l’on. Brunetta vorrà scusarsi e ritornare sulle sue parole”.
“Sono stupito e addolorato per le parole di Brunetta” – ha dichiarato il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna; “sono dichiarazioni che sottintendono come la memoria e la dignità degli Ebrei italiani siano un qualcosa che possa essere svenduto”.
La Comunità ebraica di Milano, per parte sua ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Consideriamo le dichiarazioni di Brunetta populiste e pericolose. La Fondazione Memoriale della Shoah-Binario 21 (luogo della Stazione Centrale di Milano dove partirono i treni per Auschwitz) è un presidio per la memoria. Inoltre, la realizzazione del Memoriale è comunque vicina al completamento grazie alle donazioni in maggior parte di privati. Le sue attività culturali sono degli anticorpi che servono alla nostra società per frenare le derive populistiche, purtroppo sempre più presenti nella società italiana, anche a causa di una triste e pericolosissima strumentalizzazione della crisi economica. Dire che quei soldi sono una marchetta è una dichiarazione pericolosa, non degna di un deputato della Repubblica italiana”.
In serata le scuse di Renato Brunetta che ha detto: “Riconosciamo lealmente l’errore e ce ne scusiamo”.
L’on. Brunetta ieri in aula avevano nominato ad una ad una “le principali ‘marchette’ della Legge di stabilità Letta-Alfano-Saccomanni” e cioè:
1. Comma 9-bis: 5.520.000 euro annui per l’assunzione di 120 nuovi funzionari pubblici per la gestione dei Fondi strutturali europei;
2. Comma 33-bis: 5 milioni di euro per le imprese che si uniscono in Associazione Temporanea di Imprese (ATI) o Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI);
3. Comma 47-bis: 3 milioni di euro per il trasporto marittimo veloce di passeggeri tra le città di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni;
4. Comma 49-bis: 200 mila euro per uno studio di fattibilità finalizzato al miglioramento dell’offerta trasportistica nell’area dello Stretto di Messina;
5. Comma 69-ter: 500 mila euro per l’area marina protetta della zona di Grotte di Ripalta-Torre Calderina;
6. Comma 132: 126 milioni di euro LSU Calabria;
7. Comma 174: 2 milioni di euro per la comunicazione durante il semestre di presidenza italiana del consiglio dell’Ue;
8. Comma 190-bis: 900 mila euro alla Fondazione Memoriale della Shoah di Milano;
9. Comma 207-bis: 300.000 euro all’orchestra “I virtuosi italiani” di Verona;
10. Comma 210-bis: 100 milioni di euro al polo museale Eur S.p.a.;
11. Comma 253-bis: 1 milione di euro all’Orchestra del mediterraneo presso il Teatro San Carlo di Napoli;
12. Comma 352-bis: stabilizzazione dei precari delle Regioni.