Una città in Canada

Canada: crescono gli atti contro la comunità ebraica

Mondo

di Paolo Castellano
Gli ebrei sono stati la minoranza che ha subito più crimini di odio nel 2016 in Canada, secondo i dati rilasciati dall’Istituto di statistica canadese.

Stando al  “Documento di polizia sui crimini d’odio del 2016”, rilasciato il 30 novembre, gli ebrei sono stati vittime di aggressioni per 221 volte, in crescita rispetto alle 178 dell’anno precedente (un incremento pari al 20%). I neri invece sono al secondo posto con 214 incidenti e le persone discriminate per il proprio orientamento sessuale sono 176.

Come riporta il Times of Israel, gli ebrei sono stati il gruppo religioso più maltrattato, seguito dai cattolici e dai musulmani, nonostante la percezione di una crescita dell’islamofobia. Nel 2016 i crimini d’odio contro i musulmani e i cattolici sono calati rispetto al 2015.

La polizia ha rilevato un totale di 1409 crimini di odio in Canada durante il 2016, 47 in più in confronto all’anno precedente.

«Mentre il Canada rimane una delle migliori nazioni al mondo in cui una minoranza possa insediarsi, l’antisemitismo e l’odio in tutte le sue forme resistono nei margini della società», ha detto Shimon Fogel, CEO del Centre for Israel and Jewish Affairs. «Siamo allarmati dal complessivo incremento dei crimini d’odio, la natura di questi crimini è sempre più violenta, e il picco degli incidenti riguarda la comunità ebraica», egli ha dichiarato.

“Gli Amici del Centro Simon Wiesenthal” ha espresso un simile sentimento.

«Solo nel mese precedente, noi abbiamo potuto osservare le svastiche disegnate sui muri di diversi edifici e anche difronte alla scuola ebraica che si trova nella zona Nord di Toronto», ha replicato Avi Benlolo, CEO del The Canadian Jewish News.