I terroristi islamici che volevano colpire la nazionale di calcio israeliana

10 anni di carcere ai terroristi islamici che volevano colpire la Nazionale israeliana in Albania

Mondo

di Paolo Castellano
Otto estremisti islamici dovranno scontare 10 anni di prigione per aver cercato di organizzare un attentato terroristico contro la nazionale di calcio israeliana e i suoi tifosi. I fatti risalgono al 2016 quando Israele disputò una partita valida per la Coppa del Mondo in Albania. La notizia è stata riportata da Israel National News.

I protagonisti del fallito attentato sono 8 individui di origine albanese che sono stati condannati al carcere da un tribunale del Kosovo. Hamdi Ibrahimi, il giudice che ha espresso la sentenza, ha affermato che il gruppo terroristico “aveva pianificato un attentato contro i giocatori e tifosi israeliani”. Il magistrato ha poi condiviso nella sentenza i dettagli dello sventato attacco terroristico.

I particolari dell’attentato fallito in Albania

L’assalto sarebbe dovuto avvenire nel novembre del 2016 a Scutari, una cittadina nel nord-ovest dell’Albania. «Gli otto terroristi cercarono infatti di posizionare degli esplosivi sotto il ponte di Scutari, in direzione dell’aeroporto Rinas», queste le parole del giudice Ibrahimi.

I terroristi volevano inoltre farsi esplodere insieme alle cariche esplosive con l’obiettivo di uccidere i passeggeri israeliani del pullman della nazionale di calcio e i poliziotti che stavano scortando i giocatori di calcio. Fortunatamente la polizia del Kosovo ha intercettato gli estremisti islamici e grazie al contributo delle autorità albanesi è riuscita ad arrestare tutti i membri del gruppo terroristico.

La partita della nazionale israeliana si disputò poi, per ovvi motivi di sicurezza, nello stadio di Elbasan, la terza città dell’Albania. La località dista 45 km dalla capitale albanese Tirana. Il match si è svolto con una massiccia presenza della polizia per evitare incidenti.

Tutti condannati

Si è scoperto inoltre che il macedone e i 7 kosovari avevano pianificato in passato degli attentati a politici e diplomatici all’interno dei confini del Kosovo. Il leader dei terroristi è Visar Ibishi, un uomo di 38 anni che dovrà scontare 10 anni di carcere. Mentre altri 5 membri resteranno in prigione per 3 anni. Ibishi non si è dichiarato colpevole e per di più si è rifiutato, insieme a 3 suoi collaboratori, di comparire davanti al giudice durante il processo che è iniziato nei primi mesi del 2017. I restanti terroristi invece si sono dichiarati colpevoli e quindi sconteranno 18 mesi di arresti.

@castelpao

 

Photo credits: VISAR KRYEZIU/AP