di Anna Lesnevskaya
La compagnia israeliana ISDS (International Security Defense Systems) sarà il ‘fornecedor oficial’, ossia fornitore ufficiale in materia di sicurezza alle Olimpiadi 2016. La multinazionale con sede a Nir Tzvi si era aggiudicata due anni fa l’appalto da 2,2 milioni di dollari per coordinare la sicurezza del grande evento sportivo che avrà inizio il 5 agosto nella capitale brasiliana, Rio de Janeiro.
“Abbiamo già vissuto e respirato queste Olimpiadi per anni, – ha detto in un’intervista alla testata israeliana d’affari, Globes, l’amministratore delegato di ISDS, Tomer Fulman, prima di partire per Rio. – Per quattro anni abbiamo seminato, germogliato, innaffiato e cresciuto e ora le cose sono nel giusto equilibrio”.
Quella di garantire la sicurezza alle Olimpiadi di Rio è una grande sfida, visto che sono attese 206 delegazioni sportive di diverse nazioni con 10 mila atleti da tutto il mondo, oltre che 100 capi di Stato e ovviamente centinaia di migliaia di tifosi.
La sicurezza è una delle priorità alle Olimpiadi anche a causa delle minacce dei terroristi islamici che hanno incitato i “lupi solitari” a compiere attacchi contro la delegazione israeliana e gli occidentali.
ISDS ha già alle spalle diversi Giochi Olimpici e Coppe del Mondo, ma a Rio sarà la prima volta a supervisionare tutto il sistema di sicurezza, scrive Globes. “Siamo una specie di unità speciale che aiuta e consiglia diverse agenzie [di sicurezza brasiliane] che gestiscono direttamente l’evento, – ha spiegato ancora l’ad di ISDS a Globes. – Diamo loro la copertura tramite gli strumenti avanzati che noi operiamo e le regole che, se saranno rispettate da tutti, aiuteranno a prevenire il terrorismo, la criminalità e il vandalismo”.
ISDS ha stretto accordi con altre 30 compagnie israeliane che hanno contribuito con le proprie tecnologie innovative di ultima generazione alla sicurezza delle Olimpiadi di Rio. “E’ una vetrina tecnologica per Israele, e se ci uniamo, possiamo vincere insieme”, ha detto Fulman a Globes.
La compagnia è stata fondata nel 1982 da Leo Gleser, ex colonello dell’esercito israeliano di origine argentina. Secondo Globes, ISDS è stata anche molto attiva nell’America Latina, dove avrebbe venduto armi e addestrato soldati. Proprio questa sua attività era stata presa di mira da alcuni sindacati brasiliani e dal movimento Bds che promuove il boicottaggio economico e sanzioni contro Israele. Campagna che aveva spinto una divisione del Ministero della Giustizia brasiliano a negare l’assegnazione del contratto a ISDS. Ciononostante la compagnia è stata selezionata e ora si appresta a mettere a frutto gli anni di preparazione per le Olimpiadi di Rio.