Auschwitz-Birkenau

Covid-19: la Germania stanzia 662 milioni di dollari per aiutare i sopravvissuti alla Shoah

Mondo

di David Zebuloni
Il rapporto tra la Germania del dopoguerra e i sopravvissuti al nefasto nazista si è rivelato delicato e complesso sin dalla fine degli anni ’40, quando il neo governo tedesco cercava di riscattarsi dalle atrocità compiute e i superstiti erano troppo segnati per poter perdonare. Un dilemma affliggeva chi aveva vissuto sulla propria pelle l’orrore dei campi: accettare o rifiutare l’aiuto proveniente da chi aveva causato tanto dolore? Il dilemma si presentò anche a David Ben Gurion, il primo Capo del Governo israeliano, quando gli venne proposto un importante sussidio da parte del governo tedesco, in seguito alla fondazione dello Stato di Israele. Il governo si spacco in due. Alcuni vedevano nel sussidio tedesco un atto necessario e meritato, altri invece riconoscevano in esso un vano tentativo di pulirsi la coscienza e scontare la pena. Ben Gurion alla fine accettò.

Settantacinque anni dopo, la storia si ripete. Come riportato dal quotidiano AP News, il governo tedesco decide questa settimana di stanziare una notevole cifra di 662 milioni di dollari per aiutare i sopravvissuti all’Olocausto in difficoltà a causa del Covid-19 e la pandemia mondiale in corso. I sussidi verranno dunque distribuiti nei prossimi due anni a circa 240.000 sopravvissuti in tutto il mondo e principalmente in Israele, Nord America, ex Unione Sovietica ed Europa occidentale.

“Esiste una risposta che ripetono sempre dai sopravvissuti, quando viene offerto loro aiuto”, spiega Greg Schneider, vicepresidente esecutivo della Claims Conference, in un’intervista concessa all’AP News. “Dicono che hanno passato di peggio e che se sono sopravvissuti all’Olocausto, nonostante la privazione di cibo e nonostante ciò che hanno dovuto affrontare, riusciranno a superare anche questo periodo di crisi”. Poi aggiunge Schneider: “Ciò ci aiuta a capire più a fondo la profondità del trauma che hanno vissuto e che ancora risiede in loro.”

Oltre ai fondi citati, quelli relativi all’emergenza coronavirus, nei negoziati annuali recentemente conclusi la Germania ha accettato di aumentare i finanziamenti destinati ai servizi di assistenza sociale per i sopravvissuti. L’aumento previsto per il 2021 è di 30,5 milioni di euro, per una cifra complessiva di 554,5 milioni di euro annui. Un impegno sicuramente apprezzato ed apprezzabile, senza mai dimenticare che la Memoria non ha prezzo.