di Redazione
Singapore prevede di aprire un’ambasciata in Israele per la prima volta da quando i due paesi hanno stretto legami ufficiali.
Lunedì 21 marzo il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid ha incontrato la sua controparte di Singapore, Vivian Balakrishnan: nell’occasione il funzionario ha informato Lapid che il governo intende aprire ufficialmente un’ambasciata a Tel Aviv.
I due stati hanno stabilito relazioni diplomatiche per la prima volta nel 1965 e, sebbene Israele abbia aperto la sua ambasciata a Singapore nel 1968, la città-stato non ha ricambiato, optando invece per un consolato onorario a Tel Aviv.
Lapid ha accolto con favore la notizia dell’istituzione di un’ambasciata ufficiale e ha spiegato che l’annuncio riflette i forti legami bilaterali condivisi da Israele e Singapore.
“La decisione di Singapore è un’ulteriore prova delle relazioni positive e speciali tra i due Paesi”, ha affermato il ministro degli Esteri sul suo account Twitter ufficiale.
Israele e Singapore cooperano già in una serie di aree, tra cui tecnologia, commercio, investimenti, e il ministero degli Esteri della città-stato ha affermato che l’istituzione di un’ambasciata ufficiale “rafforzerà” queste partnership.
Balakrishnan ha inoltre firmato un memorandum d’intesa con il ministro della tecnologia israeliano Orit Farkash-Hacohen per aprire la strada alla cooperazione tra i due stati nel campo dell’intelligenza artificiale, secondo un comunicato stampa del ministero degli Esteri di Singapore.
Durante la sua visita, Balakrishnan ha anche incontrato un certo numero di funzionari dell’Autorità Palestinese e ha annunciato che Singapore aprirà un ufficio di rappresentanza a Ramallah per aiutare a coordinare l’assistenza all’Autorità Palestinese.
(Foto: Miri Shimonovich/GPO, Fonte: Times of Israel)