Elezioni in Israele

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Tutte le liste in corsa.

Sono 32 le liste presentate per le elezioni politiche anticipate del 10 febbraio 2009. Nel 2006 se ne erano presentate 31. Tra le novità: Koah Lehashpia, la prima lista di disabili fisici; Tzabar, partito di giovani; Israelim, lista per il cambiamento del sistema elettorale. Si contano 4 liste ambientaliste e molte liste monotematiche, focalizzate su singole questioni come: riforma dell’istruzione, sussidi ai sopravvissuti della Shoà, riforma bancaria, diritti dei divorziati. Nel 2006, 180.000 elettori dispersero il loro voto su 19 liste che non superarono il quorum del 2%.
Tutti i 12 partiti della Knesset uscente si ripresentano al voto per la 18esima legislatura. I principali cambiamenti sono: l’associazione fra Meretz e “nuovo movimento” Hatnua Hahadasha (il “partito degli scrittori”); il Likud che corre insieme al partito Ahi di Effi Eitam; la scissione della lista Unione Nazionale-Partito Nazionale Religioso nelle liste Habayit Hayehudi (più moderata) e Unione Nazionale (più estremista).

Likud-Ahi
12 seggi attuali, 27-33 seggi previsti
Candidati più rilevanti: Binyamin Netanyahu, Gideon Sa’ar, Gilad Erdan, Reuven Rivlin, Bennie Begin, Moshe Kahlon, Silvan Shalom, Moshe Ya’alon (neo candidato, ex capo di stato maggiore), Yuval Steinitz, Leah Nass, Tzipi Hotovely (neo candidata, giornalista 30enne e noto personaggio televisivo), Aleli Admasu (neocandidata, immigrata etiope).
Nessuna assenza di rilievo.

Kadima

29 seggi attuali, 24-31 seggi previsti
Candidati più rilevanti: Tzipi Livni, Shaul Mofaz, Dalia Itzik, Tzahi Hanegbi, Ronnie Bar-On, Ze’ev Boim, Meir Sheetrit, Ruhama Avraham-Balila, Avi Dichter, Marina Solodkin, Ze’ev Bielski (neocandidato, presidente Agenzia Ebraica), Nachman Shai (neocandidato, ex portavoce Tzahal), Yisrael Hasson (attuale parlamentare di Israel Beiteinu).
Assenze di rilievo: attuale primo ministro Ehud Olmert, ex ministro delle finanze Avraham Hirchson (entrambi sotto inchiesta), professori Menahem Ben-Sasson e Yitzhak Ben-Yisrael (che hanno rinunciato quando è stato assegnato loro un posto in lista troppo basso).

Laburisti

19 seggi attuali, 10-16 seggi previsti
Candidati più rilevanti: Ehud Barak, Isaac Herzog, Ophir Paz-Pines, Avishay Braverman, Shelly Yacimovich, Matan Vilna’i, Eitan Cabel, Binyamin Ben-Eliezer, Yuli Tamir, Amir Peretz, Daniel Ben-Simon (neocandidato, giornalista), Einat Wilf (neocandidata, ex consigliere di Shimon Peres).
Assenze di rilievo: Ami Ayalon (ritirato dalla politica), Michael Melchior (il cui partito Meimad corre col Movimento Verde)

Israel Beiteinu

11 seggi attuali, 10-13 seggi previsti
Candidati più rilevanti: Avigdor Lieberman, Uzi Landau, Stas Meseznikov, Yitzhak Aharonovich, Sofa Landver, Orly Levy, Danny Ayalon (neocandidato, ex ambasciatore negli Usa), David Rotem, Anastasia Michaeli, Faina Kirschenbaum, Orly Levy (neocandidata, conduttrice tv, figlia dell’ex ministro degli esteri David Lavy).
Assenze di rilievo: Estherina Tartman (in difficoltà per uno scandalo su una laurea fittizia).

Shas

12 seggi attuali, 10-14 seggi previsti
Candidati più rilevanti: Eli Yishai, Ariel Attias, Yitzhak Cohen, Amnon Cohen, Meshulam Nahari, Ya’acov Margi, David Azoulay, Yitzhak Vaknin, Nissim Ze’ev, Haim Amsalem, Ami Biton (neocandidato, disabile di guerra), Oren Malka (neocandidato, ex sindaco di Sderot).
Assenze di rilievo: Shlomo Benizri (condannato per corruzione).

Liste Arabe

10 seggi attuali complessivi, 3-4 i seggi previsti per ogni lista
Hadash
Candidati più rilevanti: Muhammad Barakei, Hanna Sweid, Dov Henin, Abu Agberiah, Aida Tuma-Kalimah
Le liste Balad e Ra’am-Ta’al sono state escluse dalla Commissione Elettorale con decisione confermata dall’Alta Corte di Giustizia, perché “non riconoscono Israele come sede nazionale ebraica” e “sostengono la lotta armata contro Israele” (sulla base della stessa legge che nel 1988 portò all’esclusione della lista di estrema destra Kach per “istigazione al razzismo”).

Meretz-Nuovo Movimento

5 seggi attuali, 6-8 previsti
Candidati più rilevanti: Haim Oron, Ilan Gilon, Nitzan Horowitz (neocandidato, caporedattore esteri Canale 10), Zehava Gal-On, Mossi Raz, Avshalom Vilan, Talia Sasson (neocandidata, autrice del Rapporto Sasson sugli insediamenti illegali), Tzvia Greenfeld, Tzali Reshef, Issawi Freij.
Assenze di rilievo: Yossi Beilin e Ran Cohen (ritirati dalla politica).

Ebraismo Unito della Torah

6 seggi attuali, 6-7 seggi previsti.
Candidati più rilevanti: Ya’acov Litzman, Moshe Gafni, Meir Porush, Uri Maklev, Menahem Eliezer Moses, Yisrael Eichler, Menahem Carmel, Ya’acov Guterman, Avraham Yosef Lazerson, Shimon Hadad.
Assenze rilevanti: Avraham Ravitz e Shmuel Halpert (ritirati dalla politica).

Unione Nazionale e Habayit Hayehudi

9 seggi attuali, 3-8 seggi previsti complessivamente
Candidati più rilevanti: Ya’acov Katz (neocandidato, fondatore dell’emittente Arutz 7), Uri Ariel, Arye Eldad, Michael Ben-Ari, Uri Bank, Daniel Herschkowitz, Zevulun Orlev, Uri Orbach (neocandidato, giornalista), Nissan Slomiansky, Shalom Jerby.
Assenze di rilievo: Benny Elon, Zvi Hendel, Yitzhak Levy, Effi Eitam (quest’ultimo entrato nel Likud).

Partito Verde e Meimad-Movimento Verde

1 seggio attuale (ottenuto come lista Laburisti-Meimad), previsioni incerte
Candidati più rilevanti: Pe’er Visner, Dror Ezra, Ariella Ringel-Hoffman (neocandidato, giornalista), Rafi Kishon, Alex Weinreb, Michael Melchior, Eran Ben-Yemini, Alon Tal, Yonina Falnberg, Iris Hahn.
Assenze di rilievo: ex ministro del Shinui Avraham Poraz

Partito pensionati

6 seggi attuali, previsioni incerte
Candidati più rilevanti: Rafi Eitan, Gideon Reicher (neocandidato, giornalista), Yossi Katz, Ya’acov Ben-Yizri, Shimrit Or.
Assenze di rilievo: gli attuali parlamentari Moshe Sharoni, Yitzhak Ziv, Yitzhak Galanti e Sarah Marom-Shalev.