di Francesco Paolo La Bionda
Il presidente turco ha inviato una lettera di congratulazioni al presidente israeliano Isaac Herzog per Yom HaAtzmaut, il Giorno dell’Indipendenza di Israele, che nel 2022 cade il 4 maggio. Nella lettera, Erdogan ha parlato di una “nuova era delle relazioni bilaterali”, inaugurata dalla visita di Herzog nel paese anatolico a marzo, e si è detto ottimista riguardo allo sviluppo della cooperazione tra i due paesi. La missiva ha incluso anche gli auguri per “il benessere e la prosperità della popolazione di Israele”.
Herzog ha ricambiato con una telefonata, nella quale ha espresso a sua volta gli auguri al suo omologo turco per la festività musulmana di Eid al-Fitr, cominciata il sabato precedente. Nella conversazione i due leader hanno convenuto sull’importanza di un dialogo aperto per mantenere la calma e la stabilità nella regione mediorientale.
I due capi di stato si erano infatti già sentiti due volte al telefono nelle settimane precedenti: l’11 aprile il leader turco aveva chiamato per condannare gli attentati palestinesi che avevano causato la morte di undici persone, mentre il 19 aprile per esprimere le sue preoccupazioni in merito agli scontri al Monte del Tempio, rimarcando la necessità di mantenere lo status quo religioso nel sito ed esprimendo soddisfazione per le dichiarazioni in tale senso del governo israeliano.
Il riavvicinamento tra Turchia e Israele, dopo un decennio di relazioni gelide, è cominciato con l’avvento dell’attuale esecutivo dello Stato ebraico al posto di quello guidato da Netanyahu e, nonostante permangano criticità legate soprattutto alla questione palestinese, sta al momento proseguendo, in linea con la più generale volontà del governo turco di riparare le relazioni con i paesi vicini, in molti casi deteriorate negli ultimi anni.
(Foto: Haim Zach. Fonte: Wikimedia Commons)