di David Fiorentini
Il figlio di Osama bin Laden, lo sceicco saudita dietro agli attentati dell’11 Settembre, ha rilasciato un’intervista al giornale israeliano Yediot Aharonot, in cui prende le distanze dai crimini e dall’ideologia del padre e spera di visitare presto lo Stato d’Israele.
Omar bin Laden, il più giovane dei figli dell’ex leader di Al-Qaeda, avrebbe dovuto prendere il posto del padre, ma dopo una profonda riflessione ha rifiutato l’offerta. Nell’articolo, ammette di provare “vergogna e orrore” per le malvagità e le meschinità del suo genitore: «Era difficile per me credere che lui avesse la capacità di organizzare una cosa del genere. – racconta Omar riguardo il periodo successivo alla devastazione delle Torri Gemelle – Quel giorno ha cambiato le nostre vite per sempre, ed è stato molto difficile continuare a vivere dopo. Durante questi anni di perdita e dolore, sono stato costretto a fare i conti con la verità su mio padre».
«Mio padre odiava i suoi nemici più di quanto amasse i suoi figli. Mi sono sentito stupido per la vita che ho sprecato, sapevo che me ne sarei andato, e molto presto».
Artista, Omar bin Laden oggi vive in Normandia, desidera visitare gli Stati Uniti e Israele, e rivela che sua moglie, il cui lato materno della famiglia è ebraico e originario di Israele, ha ricevuto un’offerta per tenere conferenze sulla pace nelle università israeliane.
«Noi crediamo che il mondo debba vivere come uno solo e che i vicini di ogni religione possano vivere l’uno accanto all’altro in pace».
(foto: Rolling Stone)