di Roberto Zadik
Ormai da anni, la Francia è sempre più sconvolta da episodi di antisemitismo e lo dimostrano due gravi episodi accaduti in questi giorni. Stando al Times of Israel in una notizia che ha attraversato i siti internazionali, l’aspirante al titolo di Miss Francia April Benayoum, 21 anni, poi arrivata seconda classificata, dopo aver rivelato le sue origini israeliane, sabato 19 dicembre, sarebbe stata “bombardata” sui social da insulti antisemiti.
Stando agli investigatori la ragazza, già vincitrice del titolo di Miss Provenza e in corsa per il titolo nazionale è stata offesa con frasi come: “Non votate per una ebrea” o peggio ancora “Hitler l’ha dimenticata”.
Successivamente sono arrivate le reazioni istituzionali. Il Ministro dell’Interno Gerard Darmanin ha detto “sono profondamente scioccato. Non lasceremo impunito tutto questo, gli autori di questi insulti devono vergognarsi” esprimendo la sua ferma decisione di rintracciare i responsabili di queste offese. D’accordo da parte ebraica anche l’Ambasciata israeliana, l’Unione degli Studenti Ebrei Francesi e il Comitato Rappresentativo della Istituzioni Ebraiche Francesi che hanno invitato le autorità a prendere provvedimenti. Fra gli interventi pubblicati dal Times of Israel anche quello della Licra (Lega contro Razzismo e Antisemitismo) che hanno sottolineato come questi messaggi abbiamo trasformato Twitter in un “pozzo di antisemitismo” stimolando gli utenti del web ad annotarsi queste offese in vista di una azione legale. Condanne anche dagli organizzatori del concorso di bellezza e da Amandine Petit diventata Miss Francia di questa edizione che ha definito questi messaggi offensivi come “inappropriati e estremamente deprimenti”. La stessa Benayoum esprimendo la propria indignazione ha reagito così “è incredibile che questi episodi accadano ancora oggi nel 2020”. Il sito change.org ha pubblicato una raccolta firme a sostegno di Miss Provenza e diretta al Governo Francese. Per partecipare: change.org/p/go cliccare su “Firma la petizione”
Famiglia ebraica insultata a Parigi: cantava in ebraico
Sempre in tema di violenze verbali e insulti, stando alla ricostruzione del Jewish Telegraphic Agency, riportata dal Times of Israel due persone sono state arrestate dalla polizia accusati di aver assalito una famiglia ebraica ad Aubervilliers, sobborgo a nord di Parigi. Il tutto è accaduto giovedì scorso il 17 dicembre nell’ultima sera della festa di Hannukkà. La famiglia era seduta nella propria vettura verso le 20.40 ascoltando canzoni in ebraico quando, stando ai media francesi, sono cominciate le urla seguite dal lancio di bottiglie. Il Ministro degli Interni Darmanin ha specificato su Twitter che non ci sono stati feriti anche se ha affermato “i responsabili andranno puniti per la gravità di quanto commesso”.
A questo proposito l’Unione degli Studenti Francesi (UEJF) ha ricordato che Aubervilliers è un’area estremamente disagiata della capitale francese in cui si trova una grande scuola ebraica. “L’incidente di giovedì scorso” come ha ricordato Neomie Mader presidente dell’UEJF “evidenzia l’attuale insicurezza degli ebrei francesi”.