Notre-Dame de Paris

Francia: il mondo ebraico esprime il suo cordoglio per l’incendio di Notre Dame

Mondo

di Nathan Greppi
“Il Congresso Mondiale Ebraico (WJC in inglese) esprime la sua solidarietà con il popolo francese e la Chiesa cattolica in seguito alle fiamme che hanno divorato la quasi millenaria cattedrale di Notre Dame de Paris, un colpo giunto dritto al cuore di Parigi.” Queste le parole pronunciate dal presidente del WJC Ronald Lauder lunedì 15 aprile in seguito all’incendio che ha quasi distrutto la cattedrale di Notre Dame.

Secondo l’EJ Press, Lauder ha aggiunto: “Per secoli Notre Dame è rimasta in piedi alta e fiera come un icona inimitabile, un simbolo della grande cultura e della storia del paese. Preghiamo che nessuno sia rimasto ferito o abbia perso la vita in questa tragedia, e che alla distruzione si possa rimediare per permettere a questa struttura senza eguali di tornare alla sua posizione di grandezza simbolo del panorama parigino.”

Altri messaggi di solidarietà sono arrivati da Francis Kalifat, presidente del Crif, l’organizzazione che riunisce tutte le comunità ebraiche francesi: “(Sono) terribili le immagini della cattedrale di Parigi in fiamme. Solidarietà e pensieri fraterni per i cattolici di Francia. Immensa tristezza alla luce di questa tragedia che sta sotterrando il nostro paese.”

Il filosofo ebreo francese Bernard-Henri Levì, che si trovava a Berlino in quel momento, ha twittato: “Da Berlino, con il cuore distrutto difronte alle fiamme, la devastazione e le ceneri. Un tesoro della civiltà, sia per chi crede nel paradiso che per chi non ci crede. L’Europa della civiltà, delle sacre speranze, della grandezza e della bontà. Un colpo al cuore.”

Anche da Israele è arrivata la vicinanza delle istituzioni: Emmanuel Nahshon, un portavoce del Ministero degli Esteri, ha twittato: “#NotreDame va a fuoco – spezza il cuore vedere un’icona della Francia e della civiltà mondiale andare in fiamme. Solidarietà con Parigi e la Francia alla luce di questa terribile tragedia.”

Proprio dietro la cattedrale, nel sottosuolo, è situato un memoriale per ricordare gli ebrei deportati nei campi di concentramento sotto il governo di Vichy.