di Paolo Castellano
Una notizia che certo non troverà spazio sui media italiani, ma che vale la pena riportare per fare capire – se mai ce ne fosse bisogno – la complessità del conflitto arabo-israeliano. Martedì 9 giugno è stato pubblicato il sondaggio del Palestinian Center for Policy and Survey Research che ha rilevato un certo scontento dei residenti di Gaza nei confronti dell’operato dei governanti islamici di Hamas e della guerra contro Israele.
Dal sondaggio appare chiaro che la metà degli abitanti di Gaza desidera emigrare verso altre terre; in Cisgiordania il 25% degli intervistati nutre la medesima volontà. Il direttore del centro, Khalil Shikaki, ha dichiarato che il dato di immigrazione del 50% è cresciuto rispetto al passato e che tra i giovani è ancora più alto raggiungendo circa l’80%. “Abbiamo notato un alto livello di frustrazione a Gaza rispetto allo scorso anno”, ha precisato Shikaki durante un collegamento video dalla Cisgiordania come riportato da Ynetnews.
La maggioranza degli intervistati, ovvero il 63%, ha espresso insoddisfazione per le conseguenze della guerra di Gaza nel 2014 che ha prodotto perdite umane e materiali: il drammatico bilancio è di 73 persone assassinate in Israele e di 2.200 palestinesi caduti durante i combattimenti. Gli scontri hanno devastato alcune zone di Gaza e la ricostruzione è stata lenta; molti si sono chiesti se ne sia valsa la pena.
Il 63% del campione di studio ha dichiarato di sostenere il lancio dei razzi contro Israele mentre è attivo il blocco militare. Lo stesso numero è favorevole ai colloqui indiretti tra Hamas ed Israele per negoziare una tregua a lungo termine in cambio della revoca dell’embargo. Solo il 30% ha detto di poter criticare Hamas senza timore.
In Cisgiordania, il 32% sostiene che si possono esprimere liberamente giudizi su Abu Mazen. Il sondaggio ha rilevlato che se oggi ci fossero delle libere elezioni, Hamas vincerebbe a Gaza e Abbas in Cisgiordania, seppure con margini ridotti. A Gaza il 39% degli intervistati ha dichiarato che avrebbe votato per Hamas rispetto al 32% di un anno fa. Il supporto ad Hamas in Cisgiordania è passato dal 27% al 32%. Fatah invece ha perso popolarità ed è sceso dal 41% al 36% di consensi. Il sondaggio realizzato dal Palestinian Center for Policy and Survey Research ha intervistato 1200 persone ai primi di giugno e il margine di errore è del 3%.