Germania, Memoria “violata” a Weimar. Vandalizzate con la scritta “Ebrei criminali” una serie di pietre d’inciampo

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di Roberto Zadik

L’attuale spirale di antisemitismo non risparmia nemmeno la Memoria della Shoah. Nella cittadina di Weimar, famosa per la sua Repubblica prima della catastrofe nazista, una serie di pietre d’inciampo sono state deturpate da gravi offese antisemite, non si conoscono ancora i nomi dei responsabili.

Secondo l’articolo del Jewish Chronicle firmato da Felix Pope e uscito mercoledì 19 giugno, le famose Stolpersteine (in tedesco “pietre d’inciampo”) sarebbero state il bersaglio di messaggi inquietanti come “Ebrei criminali” in quella che il testo definisce una vera campagna “persecutoria”. Infatti non è la prima volta che accade, poiché tempo fa le stesse offese erano comparse sempre a Weimar sui cartelli pubblicitari dell’Achava Festival, importante manifestazione culturale ebraica locale.

 

L’episodio ha scatenato l’indignazione di una serie di personalità, prima fra tutte Karen Pollock capo del Fondo britannico per l’educazione alla Shoah che ha definito queste scritte “un gesto disgustoso in quanto queste pietre sono dei simboli, sistemati in tutta Europa in ricordo delle famiglie e dei singoli ebrei sfollati dalle loro case e massacrati durante la Shoah. Questo dimostra che nonostante la solita frase Mai più venga ripetuta costantemente, l’antisemitismo è più che mai vivo“. Nel suo intervento ha sottolineato come già nel 2021, sempre nelle strade della cittadina tedesca, una serie di pietre d’inciampo erano state portate via dai marciapiedi in cui erano state sistemate.

Ricostruendo i diversi avvenimenti, il sito ha ricordato come lo stesso anno in un’altra cittadina del Nord Ovest della Germania, Osteholz Schambeck, erano avvenuti atti vandalici come varie scritte sui muri, mentre a Dortmund una dozzina di pietre d’inciampo erano state deturpate con della vernice blu. In tema di antisemitismo tedesco, il sito ha puntualizzato un esponenziale aumento dell’intolleranza, col passaggio da “solo” 33 attacchi nel 2022 a 492, la maggioranza di essi commessi dopo il 7 ottobre. Fra questi, una serie di stelle di David sugli edifici, bombe molotov lanciate contro le sinagoghe e tombe ebraiche dissacrate.

A questo proposito lo scorso novembre il cancelliere Olaf Scholz aveva detto che “qualunque forma di antisemitismo avvelena la nostra società, dovremmo cercare di proteggere fisicamente le istituzioni e le comunità ebraiche, rafforzando i controlli di polizia e i provvedimenti giudiziari”.

 

Stando all’articolo del Times of Israel, gli attacchi antiebraici sarebbero molti di più. Infatti secondo il RIAS, Centro per la Ricerca e l’Informazione sull’antisemitismo, situato a Berlino, solo nel mese successivo a 7 ottobre in Germania ci sarebbero stati 994 fra attacchi, minacce e violenza e insulti antisemiti.