di Francesco Paolo La Bionda
Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, 2500 ebrei residenti nel paese diventato teatro di guerra hanno fatto richiesta per immigrare subito in Israele e acquisirne la cittadinanza, secondo l’organizzazione semi-governativa Jewish Agency for Israel.
L’agenzia, che si occupa di pratiche per l’immigrazione, sostiene di aver ricevuto in totale oltre 5000 domande per l’emigrazione in Israele, di cui la metà per l’appunto con tempistiche immediate.
L’Ucraina ospita una comunità ebraica di circa 43.000 persone, di cui fa parte anche il presidente Zelens’kyj, ma sono circa 200.000 i cittadini ucraini che possono candidarsi ad immigrare nello Stato ebraico tramite la Legge del Ritorno, che estende il diritto ad acquisire la cittadinanza israeliana a chiunque abbia anche un solo nonno ebreo.
Il ministero israeliano dell’Immigrazione e dell’Assorbimento ha dichiarato di starsi preparando ad accogliere circa 10.000 nuovi immigrati dall’Ucraina nelle prossime settimane, fornendo loro anche alloggi e aiuti finanziari.
Nel 2021 sono stati circa 3.100 gli ucraini immigrati in Israele, una cifra in linea con quella dell’anno precedente.