L’antisemitismo sta riprendendo piede in Europa, ma anche negli Stati Uniti, a quanto pare. Giovedì scorso (6 settembre) nel quartiere prevalentemente ebraico di Mana
lapan, nel New Jersey, sono stati trovati decine di graffiti che la polizia ha classificato come “crimini di odio”.
Una dozzina di svastiche sono trovate dipinte sulle cassette postali, sui cartelli stradali, per le strade e le proprietà di ebrei di Manalapan, ha riferito il New Jersey Jewish News. In un caso, in mezzo ai graffiti, di è trovata anche la scritta “Morte agli ebrei”. “Le persone con cui ho parlato hanno detto che le case “colpite” sono tutte di ebrei” ha affermato Ariella Raviv, direttrice della Jewish Federation della contea di Monmouth . “Sono state vandalizzate le mezuza sulle porte di casa, ma svastiche sono state dipinte anche sui cartelli stradali, che sono di proprietà pubblica”.
“Non è chiaro chi sia l’autore di tutto ciò, se si tratta di un gruppo organizzato o semplicemente di un pazzo” ha dichiarato Keith Krivitzky, direttore esecutivo della Jewish Federation.
“Ci sono sempre quelli che sposano l’odio”, ha osservato Joe Hollander, Presidente della Federazione, nel comunicato stampa diramato poco dopo la scoperta del fatto. “Siamo consapevoli che le azioni di pochi non rappresentano quelle dei molti che vivono nel nostro paese”. “Questi atti di odio, ha aggiunto, non sono solo antisemiti, sono anche anti-americani”. “Abbiamo piena fiducia nella polizia e nei pubblici ministeri che stanno indagando a fondo su questo crimine”.
Secondo Krivitzky il fatto che questo crimine sia stato commesso alla vigilia di Rosh Ha-shanà non va sottovalutato e le misure di sicurezza in vista delle feste, devono essere rafforzate.
