di Ilaria Myr
Grande sdegno e indignazione nella Comunità ebraica britannica dopo che un articolo pubblicato dal Sunday Times domenica 28 maggio ha rivelato che il leader del partito laburista Jeremy Corbyn avrebbe partecipato nel 2014 in Tunisia a una cerimonia in onore di Atef Bseiso, capo dell’intelligence dell’OLP coinvolto nell’organizzazione palestinese Settembre Nero responsabile dell’uccisione degli atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco del 1972 e ucciso a Parigi nel 1992 dal Mossad. Lo riporta il Jerusalem Post.
“Alla luce delle nuove informazioni, è arrivato il momento che Jeremy Corbyn faccia luce sulle sue posizioni riguardo al terrorismo palestinese”, ha dichiarato Simon Johnson, CEO del Jewish Leadership Council.
Corbyn, attualmente in corsa per il ruolo di primo ministro, è da qualche anno al centro delle polemiche per il suo sostegno a Ong che finanziano il terrorismo palestinese e che inneggiano all’uccisione degli israeliani, così come per alcune posizioni antisemite espresse da membri del suo partito, primo fra tutti John Livingstone, ex sindaco di Londra sospeso (ma non espulso) dal Labour dopo che aveva accostato Adolf Hitler al sionismo.
Non solo. Nel 2010 Corbyn aveva dichiarato durante un’intervista tv: “Si deve riconoscere che la realtà è che Hamas ha un grande sostegno e rispetto da molti palestinesi che non necessariamente concordano politicamente, ma riconoscono la loro serietà, impegno e che non sono corrotti”. Non solo. nel 2009 aveva invitato dei rappresentanti di Hamas e Hezbollah a visitare il parlamento Britannico, definendo “amiche” le due organizzazioni terroristiche.
Dal canto suo Corbyn respinge le accuse. Come ha dichiarato il suo portavoce al presidente del Board of deputies (che rappresenta i parlamentari ebrei) Jonathan Arkush : “Corbyn condanna il massacro di Monaco e i suoi responsabili, e ribadisce che l’evento a cui ha partecipato non aveva niente a che fare con Atef Bseiso, ma era per commemorare il bombardamento del quartiere generale dell’OLP nel 1985” lanciato da Israele.
Immediata la risposta del Board che precisa “la distruzione dell’headquarter dell’Olp fu una vendetta per l’assassinio di 15 civili israeliani in un attentato terroristico palestinese di un mese prima. Corbyn ha troppo spesso in passato avuto incontri amichevoli con individui e organizzazioni terroristiche. Questa nuova rivelazione continua il preoccupante percorso già in corso”.