di Roberto Zadik
Dopo averlo annunciato a fine dicembre, da ora il Guatemala avrà la sua ambasciata a Gerusalemme, a due giorni di distanza dallo spostamento della sede diplomatica americana voluto dal presidente Trump. In controtendenza con le polemiche e con le tensioni internazionali dopo gli scontri a Gaza di questi giorni, il presidente Jimmy Morales a capo dello Stato centroamericano è stato il primo a unirsi agli Stati Uniti in questa decisione sostenendo attivamente Israele con un importante gesto politico e diplomatico. Inaugurata mercoledì 16 maggio, davanti al nuovo edificio, Morales e il Primo Ministro Netanyahu, si sono incontrati cordialmente scambiandosi idee e progetti per i prossimi mesi. Secondo quanto riporta il sito Ynet, il premier israeliano, soddisfatto per l’evento, ha ringraziato Morales e il suo staff ricordando che “anche se sembriamo molto distanti non lo siamo per niente”come ha detto “non è una caso che il Guatemala stia aprendo la sua ambasciata a Gerusalemme fra i primi Paesi , siete sempre stati i primi e avete un ruolo molto importante in questo senso”.
Complimentandosi con le autorità guatemalteche per il sostegno diplomatico fornito recentemente a Israele, Nethanyahu ha ricordato come “il vostro ambasciatore alle Nazioni Unite, Jorge Granados, è stato assai capace di interagire positivamente coi vari Paesi delle Nazioni Unite a sostegno di Israele”. “Per questo” , ha annunciato “ come ringraziamento per gli sforzi abbiamo intitolato una strada qui, Guatemala Street, perché non dimentichiamo gli amici. Condividiamo molti obbiettivi e valori in comune”. Promettendo di visitare a breve nel suo viaggio in America Latina, il Guatemala, Nethanyahu ha annunciato di voler discutere con Morales e gli altri “diverse opportunità pratiche per progredire nella nostra alleanza”. Alla cerimonia hanno partecipato diverse autorità. Dal Ministro dell’Economy Eli Cohen fino al sindaco di Gerusalemme Nir Bakat all’ambasciatore americano in Israele David Friedman. Il presidente Morales ha definito su Twitter questa cerimonia come “una data storica nelle relazioni amichevoli fra il Guatemala e Israele”. In questo periodo tutto sta avvenendo con grande rapidità e a due giorni dallo spostamento dell’ambasciata americana , non solo il Guatemala, ma a quanto pare, secondo il Washington Post, anche il Paraguay e l’Honduras trasferiranno le loro sedi diplomatiche a Gerusalemme, meta molto importante a livello religioso per i tanti cristiani evangelici che vivono in questi Stati.
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