Forti critiche sono state lanciate mercoledì 1 agosto da un portavoce di Hamas nei confronti del consigliere del presidente palestinese Mahmoud Abbas, Ziad al-Bandak. Fawzi Barhoum, ufficiale di Hamas e portavoce del gruppo militante islamico ha contestato infatti la visita di Al- Bandak all’ex campo di sterminio di Auschwitz dove ha onorato la memoria delle vittime della Shoah.
Fawzi Barhoum ha dichiarato che la Shoah è “una grande bugia” e che la visita di settimana scorsa ad Auschwitz da parte di Ziad al-Bandak, è andata contro all’opinione pubblica palestinese.
Secondo “The Times of Israel”, che riporta la notizia, molti palestinesi temono che il riconoscimento della Shoah porti al ridimensionamento delle loro sofferenze – dallo “sradicamento conseguente alla creazione dello Stato di Israele”, ai “decenni di occupazione israeliana”.
Al- Bandak è palestinese di religione cristiana ed è stato invitato ad Auschwitz da una fondazione privata polacca che promuove la tolleranza fra le religioni.
Non è la prima volta che un esponente palestinese si reca in visita ad Auschwitz: già nel 2007 rappresentanti dell’ANP si trovarono con i rappresentanti israeliani in Polonia per una visita congiunta all’ex campo di sterminio nazista.